Il team di sviluppatori della Raspberry Pi Foundation ha pubblicato una nuova versione stabile di Raspberry Pi OS, ovvero il sistema operativo di riferimento della nota board ARM low-cost. La nuova release di Raspberry Pi OS 04-04-2022, che si basa sempre sui pacchetti software provenienti dai reposistory di Debian 11 "Bullseye", dispone di un notevole quantitativo di innovazioni interessanti che consentono di migliorare la user experience generale della distribuzione. Ad esempio in tale build troviamo Linux 5.15 LTS (Long Term Support), ovvero l'ultima incarnazione del kernel del Pinguino dotata di un supporto a lungo termine. Inoltre Linux 5.15 porta con se tutta una serie di patch e aggiornamenti dei driver che permettono un boost delle performance non indifferente.
In questo ultimo upgrade di Raspberry Pi OS l'utente di default "pi" è stato deprecato. Adesso nel wizard di configurazione del sistema sarà obbligatorio inserire manualmente user e password. Il tool d'installazione e configurazione della distribuzione, chiamato piwiz, è stato configurato in modo tale da eseguirsi all'interno della sessione con un utenza dedicata, cosi da non avere problemi durante le configurazioni da operare dopo un reboot, e per avviare il pairing delle tastiere e degli altri device bluetooth in automatico, cosi da semplificare la vita all'utente durante le prime fasi di setting.
Una delle novità di maggiore rilievo su Raspberry Pi OS è rappresentata dal supporto iniziale per le sessioni con il display server Wayland. I developer del progetto ci tengono però a precisare che si tratta ancora di codice sperimentale, tuttavia gli utenti possono già adesso provare ad eseguire il boot dell'ambiente grafico con Wayland e beneficiare delle diverse innovazioni tecniche e prestazionali contenute al suo interno.
Oltretutto in Raspberry Pi OS 04-04-2022 è stata implementata una migliore gestione dell'accelerazione hardware tramite i pacchetti di FFmpeg oltre al codice per abilitare la funzionalità di interlaced displays con l'utility arandr.
