Recentemente presentata da Nicolai Buchwitz, la Raspberry Pi Compute Module 4S si allontana dal form factor recentemente adottato dai progettisti che fanno capo alla Raspberry Pi Foundation adottando quello della Compute Module 3+, cioè un SO-DIMM a 200 pin.
Una nuova release contro il chip shortage
L'intervento di Buchwitz a riguardo non è casuale, egli infatti non fa parte della fondazione ma di una realtà di terze parti, la Revolution Pi.
La nuova scheda è stata concepita tenendo conto delle specifiche formulate da quest'ultima dopo aver costatato che a causa dell'attuale penuria di microprocessori non sarebbe stato possibile reperire altre Compute Module 3+ sul mercato.
Happy to announce the #RevolutionPi S and SE variants! Both are based on the @Raspberry_Pi compute module 4S - the latest addition to the compute module family, which I bet even @geerlingguy haven't had the chance to try out 😉https://t.co/b681IAhnbO
— Nicolai Buchwitz (@NicolaiBuchwitz) April 4, 2022
Il fenomeno del chip shortage ha quindi riguardato anche questa soluzione low cost, tanto che i portavoce della fondazione dichiararono a suo tempo che in assenza di Compute Module 3+ il segmento consumer avrebbe dovuto fare riferimento alla Raspberry Pi 400, della quale sono stati prodotti un maggior numero di esemplari, mentre per le aziende sarebbero state realizzate delle nuove versioni della scheda più adatti all'uso in contesti commerciali.
Le specifiche tecniche
Parliamo di un modello dotato di chipset Broadcom quad core Cortex-A72 con frequenza a 1.5GHz. La memoria RAM LPDDR4 ammonta a 1 GB mentre la memoria flash eMMC supportata arriva fino a 32 GB come per la Compute Module 3+ che però integra un SoC BCM2837B0 e RAM LPDDR2.
Il Compute Module 4S è inoltre equipaggiato per garantire connettività via Ethernet fino a 350Mb/s e permette il collegamento tramite connettore HDMI 2.0a (non 1.3a come nella Compute Module 3+). Presente inoltre un solo connettore SO-DIMM.
Per quanto riguarda le dimensioni, la board è larga 68 mm, lunga 31 mm e spessa 4.7 mm, siamo quindi molto vicini a quelle della Compute Module 3+ (67.6 x 31.1 x 3.7 mm).
Non sono disponibili né il supporto al WiFi né quello a Bluetooth, ma non si tratta di novità particolare quando ci si riferisce ad una Raspberry Pi, nello stesso modo non è presente un'interfaccia PCIe.
Disponibili i moduli RevPi Core, RevPi Connect e RevPi Flat.