Ci fu Italia.it
Poi ci fu Ritalia.it
Non se ne parla già più. The Million Portal Bay sta tentando di perpetrare la protesta, ma il baccano iniziale delle varie iniziative ha più assuefatto che non stimolato all'azione. Un post di Luca Carlucci, uno degli organizzatori di Scandalo Italiano (il primo sito che sollevà il problema del famigerato sito del turismo italiano) oggi commenta quel che è stato e, soprattutto, quel che non è stato.
àˆ lungo, ma consiglio a chi ha seguito la vicenda di darci un'occhiata. àˆ destino che in Italia le cose debbano sempre finire così? Non si riesce proprio a cambiare questo soffocante senso di ineluttabilità una volta tanto?
Più in generale, inoltre, il post è una schietta riflessione su quel che offrono gli strumenti del 2.0 ed i problemi pratici che manifestano nell'applicazione pratica. Insomma, da leggere:
Il primo, grandissimo errore è stato nella scelta degli strumenti. Ritalia, aggregazione di decine, centinaia di persone che dovevano sviluppare, proporre, elaborare, discutere, si è affidata al wiki, strumento eccezionale che però, da questo punto di vista, è quanto di più statico, di meno funzionale e stimolante possa esistere.