Confesso di essere un maniaco nella gestione dei backup e salvaguardia dei dati. Conservo tutte le email dai primi account seri nel 2000, ho centinaia di backup classificati e suddivisi su hard disk locali e remoti. Perdere dei dati è probabilmente una delle mie ossessioni peggiori!
Vi risparmio il racconto dell'esperienza disastrosa di quando, per tentare di sincronizzare il mio cellulare con Outlook con Google Calendar con iCal (sì, lo so... forse avevo esagerato) ho quasi resettato l'intero contenuto del calendario principale... migliaia di appuntamenti e ricorrenze dal 2001!
Non tutti sanno che anche per eseguire dei backup è necessaria una certa competenza professionale. A copiare una cartella sono buoni tutti ma quando le risorse da salvaguardare sono centinaia, moltiplicate per Gb, è necessario studiare una strategia di backup.
Prendiamo per esempio un software che gli utenti Mac Leopard conoscono bene: Time Machine. Questo software è uno strumento formidabile che, per quanto mi riguarda, vale da solo l'intero costo di licenza di Mac OSX. Se solo penso a quante volte mi ha tirato fuori dai guai, il valore economico delle perdite subite senza sarebbe stato di gran lunga superiore!
La strategia dei backup di Time Machine è relativamente semplice.
Il sistema esegue un backup incrementale ogni ora e conserva:
- Un backup ogni ora per le ultime 24 ore;
- Un backup ogni giorno per gli ultimi 30 giorni;
- Un backup a settimana a partire dai 30 giorni, fino ad esaurimento dello spazio fisico sul disco di backup.
Questa è solo una delle centinaia di strategie possibili. Probabilmente Apple ha ritenuto che potesse essere la più efficace nella maggior parte dei casi.
Ma qual'è il vostro caso? Avete mai pianificato una strategia di backup o vi affidate alla buona sorte?
Per chi volesse approfondire in modo professionale l'argomento suggerisco il libro Backup & Recovery, edito da O'Reilly.
