WordPress e Joomla rappresentano da soli una quota parte importante dei CMS (o blog engine nel caso specifico di WordPress) utilizzati in fase di produzione; cià è dovuto probabilmente a motivazioni relative alla semplicità d'uso e alle comunità di supporto particolarmente attive; ma soprattutto nel caso delle due applicazioni citate, la scelta è spesso dettata allo sviluppatore direttamente dal committente, questo perché di rado i clienti conoscono o approfondiscono soluzioni alternative.
Ma se la scelta fosse lasciata unicamente nelle mani dei prestatori d'opera, le soluzioni più adottate sarebbero comunque le stesse? Quanti sviluppatori preferirebbero optare per Drupal (forse il CMS più diffuso dopo Joomla e WordPress), probabilmente penalizzato da una curva di apprendimento più ripida? E quanti sceglierebbero una soluzione estremamente flessibile come per esempio MODx?
Negli ultimi anni (qualche volta magari con l'intento non dichiarato di reinventare la ruota), sono emerse soluzioni che sono comunque riuscite a ritagliarsi uno spazio nell'affollato panorama dei CMS Open Source e non, PHP based e non, gratuiti o a pagamento; si pensi per esempio ad alcuni dei progetti più rilevanti come quelli di concrete5, ExpressionEngine, Movable Type e SilverStripe, per non parlare poi delle soluzioni per l'e-commerce e la creazione di forum di discussione.
Se fossero (soltanto) gli sviluppatori a determinare i market share dei vari CMS, questi sarebbero sostanzialmente diversi? Quanto pesano effettivamente le preferenze e le competenze dei committenti sulle attuali quote di mercato?
Via: SitePoint