Mentre con il passare del tempo le polemiche riguardanti le non poche differenze, e le conseguenti problematiche in tema di retrocompatibilità, tra Python 2.x e Python 3.x sembrerebbero divenire sempre meno accese, gli sviluppatori del noto linguaggio Open Source hanno recentemente rilasciato Python 3.5.0, un aggiornamento che comprende anche un installer Web based per chi lavora in ambiente Windows e dei package per l'installazione su OS X compatibili con Gatekeeper.
Per quanto riguarda le features ora disponibili, è da segnalare il migliorato supporto come script degli archivi in formato ZIP; si tratta di una funzionalità presente a partire dalla release 2.6, ora però l'installer di Python 3.5 assocerà le applicazioni in formato .pyz (console application) e .pyzw (windowed application) con il launcher per la loro esecuzione.
Per quanto riguarda l'unpacking, in Python 3.5.0 troviamo anche un'estensione degli operatori * e **, l'% formatting per bytes e bytearray, il nuovo operatore binario @ per le moltiplicazioni nel calcolo matriciale nonché l'introduzione nella libreria standard della funzione os.scandir() per l'iterazione delle directory; quest'ultima dovrebbe garantire dei vantaggi anche in termini di prestazioni incrementando la velocità di os.walk() da 2 a venti volte rispetto al passato a seconda della piattaforma di riferimento.
Da citare l'inclusione del supporto per il riavvio automatico delle chiamate di sistema interrotte, il nuovo modulo typing per le annotations, la funzione math.isclose() per i test di approssimazione, l'eliminazione dei file PYO e la risoluzione di una problematica collegata al launcher di Python in ambienti virtuali; da segnalare infine un meccanismo rinnovato per il caricamento dei moduli delle estensioni e il redesign dell'object model per un miglior supporto delle coroutines.
Via Python