La presenza di due rami di sviluppo principali per il linguaggio Python non è stata accolta con unanime consenso dalla community degli sviluppatori, la Python Software Foundation è fortemente interessata alla diffusione della versione 3.x ma motivazioni che vanno dalle semplici abitudini consolidate alle problematiche legate a porting e retrocompatibilità costituirebbero un limite in tal senso.
Per questo motivo, la stessa PSF ha voluto chiamare in causa i coders attraverso un apposito sondaggio che permettesse di valutare l'attuale tasso di penetrazione della release più recente e il radicamento della 2.x, il cui ultimo aggiornamento risale alla prima metà dello scorso novembre; le domande sottoposte al campione sondato hanno riguardato (e riguardano) le scelte operate dagli sviluppatori avendo a disposizione entrambi i rami supportati in versione stabile.
Ad oggi oltre il 97% degli intervistati avrebbe realizzato applicazioni basate su Python 2.x, la percentuale residua relativa a coloro che hanno fatto riferimento esclusivamente a Python 3.x per i propri progetti è probabilmente dovuta alla minore anzianità del rilascio; i risultati sarebbero però maggiormente favorevoli a quest'ultima, con una percentuale intorno ai 60 punti, chiedendo agli addetti ai lavori se essi abbiano mai operato con il ramo 3.x.
Python 2.x rimarrebbe comunque il più frequentemente utilizzato tra le due alternative disponibili (in poco meno dell'80% dei casi); contestualmente un buon 23% degli oltre 4.500 intervistati riterrebbe addirittura un errore l'aver dato vita alla terza generazione del linguaggio, una posizione motivata in parte da questioni inerenti le dipendenze (citate da oltre il 60% del campione) che avrebbero limitato il numero dei porting effettuati dalla versione più datata a quella più recente (e non solo).
A dimostrazione di quanto detto vi sarebbe l'utilizzo non particolarmente diffuso degli strumenti per il porting dalla 2.x alla 3.x e viceversa; in ogni caso, la strada per l'evoluzione di Python sembrerebbe ormai segnata e confermata dal recente rilascio della seconda beta della release 3.4 e dalle migliori prestazioni e features che l'ultima versione sarebbe in grado di offrire.
Via: Python.org