A pochi giorni dall´atteso verdetto sull´intricato nodo del copyright nella causa tra Oracle e Google, il giudice William Alsup ha proposto ad entrambe le parti un questionario a seguito di una interessante e recente sentenza da parte dalla Commissione di Giustizia Europea.
In questa sentenza è stato infatti deliberato che le API non possono essere protette da copyright in quanto si legge testualmente che:
[Questa pratica] equivarrebbe ad offrire la possibilità di monopolizzare le idee.
In casi precedenti, come riporta The H Online, le corti statunitensi hanno stabilito che le caratteristiche del codice non possono essere sottoposte a copyright.
Il punto cruciale è ora stabilire se tale sentenza può applicarsi anche alle API di Java. Il processo potrebbe però prendere una piega inaspettata: nel caso in cui i dodici giurati - tutti con diversa visione ed esperienza in questo tipo di cause - non dovessero arrivare ad un punto d´accordo, si potrebbe passare direttamente alla questione riguardante i brevetti.