Neanche è pronta la versione 2.4 che già qualcuno si è preso la briga di provare una early release del futuro OpenOffice.org 3.0. E le novità visibili già da adesso non potranno che rendere felici gli utenti della suite per ufficio open source più diffusa del mondo.
Innanzitutto le novità sostanziali: in OpenOffice.0rg ci sarà un netto miglioramento della velocità di avvio ed esecuzione. Gli utenti Apple potranno finalmente utilizzare un´interfaccia Aqua nativa, grazie all´impegno diretto di ben 53 sviluppatori al soldo di IBM. Nonostante gli scontri in atto in sede di standardizzazione, questa preview di OpenOffice 3.0 già supporta il famigerato OOXML (i .docx, .xlsx e così via), anche se il supporto pieno, sia in scrittura che in lettura, sarà completo solo nella versione finale.
Durante l´utilizzo si può notare che i vari componenti hanno qualche pulsante in più sulla barra in basso, tra cui uno slide per controllare lo zoom molto simile a quello già presente in Microsoft Office 2007. Writer ha guadagnato la scrittura di note a margine a cui in seguito faranno compagnia dei tool per l´integrazione del testo del documento nelle note e viceversa. Le note appaiono molto ben disegnate e con colori gradevoli.
Anche Impress ha ricevuto la sua dote di pastelli, soprattutto nella formattazione delle tabelle. Non poteva mancare Calc, che è stato colorato in maniera più moderna e più alla moda, anche se scienziati e accademici saranno più interessati alle funzioni matematiche (tra cui quelle per gestire l´ottimizzazione lineare) e alle barre di incertezza dei valori che potranno fare capolino nei grafici.
Ci sono anche dei grossi buchi che verranno colmati durante lo sviluppo: non c´è ancora l´attesa importazione da PDF, e neanche l´inclusione del documento originale embedded nei PDF esportati. Ma sicuramente la lacuna più grande è quella che non sembra potrà essere colmata entro l´anno: un software PIM da opporre ad Outlook. Per quasi un anno si era parlato di Thunderbird e dell´estensione Lightning, ma per ora questo matrimonio non s´ha da fare.
I temerari che volessero provare la preview di OpenOffice 3 possono puntare i loro browser sul mirror OpenOffice ospitato dal Garr e scaricare la versione adatta al proprio sistema operativo.