Come alcuni di voi sanno, da anni mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca e, più in generale, di web marketing.
Ho visto cambiare spesso soglie di parametri, regole invertite, siti spazzati via dalla “googledance” di turno, nuove tecniche affacciarsi alla finestra ed altre morire.
Da tempo controllo in modo puntuale siti realizzati e posizionati anni fa e, stranamente, senza che io vi abbia fatto grandi modifiche, sono sempre lì ai primi posti, per chiavi importanti e dai risultati inflazionati di pagine. Questi siti hanno superato:
- stravolgimenti delle regole;
- comparsa degli spam-engine;
- parecchie googledance;
- affinamento degli algoritmi di individuazione di trucchi e trucchetti da parte dei motori.
Mi sono chiesto spesso come mai a distanza dÂ’anni dalla loro realizzazione siano sempre lì. Sembra che per qualche motivo, pur cambiando le regole, per loro tutto cià non valga e, soprattutto su Google, la loro posizione resti pressoché immutata.
Confrontandoli tra loro e con gli altri che invece ho dovuto modificare spesso per tenerli nelle prime posizioni, ho verificato che:
- la key density dei primi non è mai stata altissima;
- sui primi, il title contiene sempre una chiave, ma la percentuale di match è variabile;
- su tutti, la dimensione delle pagine è grosso modo una videata (250/300 parole), ma senza eccessivo controllo della cosa;
- sui primi, nessun trucchetto.
Quello che hanno in comune tutti i siti della prima serie (quelli che da anni mi mantengono la posizione senza che io debba fare nulla) rispetto ai secondi (quelli che devo continuamente modificare, perché mantengano la posizione), sembrano essere sostanzialmente queste:
- i siti sono vecchi, non nel senso della loro registrazione del dominio, ma della realizzazione dellÂ’attuale struttura e layout;
- il PR è buono e ben ripartito su tutte le pagine;
- ogni sito ha un solo grande tema generale, trattato su pagine che hanno un solo tema specifico;
- soprattutto, il tema è rappresentato da testi che contengono tutte le chiavi coinvolte.
Questa teoria, pur se incompleta, sembra verificata da un fatto: ogni volta che realizzo un nuovo sito rispettando queste regole, aspetto un anno, faccio salire un poÂ’ il PR (PageRank) e la LP (Link Popularity) e puntualmente la classifica dei risultati viene scalata. Forse non sarà primo o secondo, ma in prima pagina arriva sempre.
Morale? Vuoi un sito ai primi posti? 1) struttura; 2) testi; 3) tematizzazione; 4) anzianità ; 5) PR (o LP, se vogliamo andare alla base). Non necessariamente in questÂ’ordine.
Per concludere, unÂ’ovvietà (spero). Essere ai primi posti non serve a nulla se non ci si è preoccupati per quali chiavi si è ai primi posti. Questa, però, è unÂ’altra puntata.