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Porteus Linux 5.0: la nuova versione stabile implementa Linux 5.18

Porteus Linux 5.0: i developer del progetto hanno pubblicato una nuova stable release che introduce diverse novità interessanti come il kernel Linux 5.18
Porteus Linux 5.0: la nuova versione stabile implementa Linux 5.18
Porteus Linux 5.0: i developer del progetto hanno pubblicato una nuova stable release che introduce diverse novità interessanti come il kernel Linux 5.18
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Il team di sviluppatori di Porteus Linux, nota distribuzione basata sui pacchetti software provenienti dai repository di Slackware, ha annunciato alla propria community di utenti la disponibilità di una nuova major release del progetto. Porteus Linux 5.0 porta con se diverse novità interessanti che contribuiscono a migliorare ed a rendere più fluido il workflow con tale sistema operativo. Questo update, che arriva dopo ben 4 anni dal rilascio di Porteus Linux 4.0, introduce il nuovo kernel Linux 5.18, con tutti i relativi driver open source aggiornati. Tale versione viene distribuita in diverse "flavor" dedicate ai desktop environment più gettonati, ovvero: Xfce 4.16, LXQt 1.1.0, Cinnamon 5.4.2, MATE 1.26, KDE Plasma 5.23.5, e GNOME 41.5. Ovviamente nei repostiory è possibile reperire ambienti grafici più minimali come Openbox o Fluxbox.

Porteus Linux 5.0 dispone di un comodo wrapper per slackpkg, un software che automatizza l'installazione, l'aggiornamento e la rimozione di pacchetti, capace di semplificare le operazioni di gestione dei software tramite shell. Inoltre è stato incluso dai developer del progetto anche il modulo pkginfo, ovvero un piccolo script che raccogliere e mostra svariate informazioni sui pacchetti installati nel sistema.

In Porteus Linux 5.0 gli sviluppatori hanno lavorato in modo tale da migliorare il supporto all'installazione sui device muniti di SSD NVMe implementando diverse patch in syslinux, ovvero il bootloader di riferimento del sistema. Al contrario di quasi tutte le distribuzioni Linux, dove viene utilizzato GRUB o systemd-gummiboot per eseguire il boot, in Porteus Linux, cosi come Slackware, non utilizza la suite di demoni systemd ma adotta invece delle soluzioni più tradizionali similmente a quanto avviene nel mondo dei sistemi BSD. Tale aspetto ha dunque costretto il team di Porteus ad adottare delle soluzioni particolari per eseguire il boot da SSD NVMe con syslinux.

Porteus Linux 5.0 è uno dei pochi sistemi Linux a supportare ancora oggi l'architettura hardware a 32bit i586. I file ISO per l'installazione sono disponibili direttamente sul sito ufficiale della distribuzione.

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