LifeHacker ha pubblicato un interessante articolo su Portable Ubuntu, una tecnologia che consente di eseguire Ubuntu direttamente su Windows senza ricorrere a nessuna Virtual Machine. Questa distribuzione è presente sulla scena da pochissimi mesi, e negli ultimi tempi gli sviluppatori hanno rilasciato un update della documentazione utente e di sistema. LifeHacker ha preso la palla al balzo e ha provato Portable Ubuntu su un sistema Windows Vista.
Portable Ubuntu è un pacchetto software di circa 400MB che bisogna installare manualmente utilizzando il prompt dei comandi. Una volta terminata la procedura di installazione viene avviato il sistema, che si presenta come una semplice barra dei menu stile Ubuntu perfettamente integrata in Windows, e che "affianca" quella esistente. A questo punto utilizzando il menu di avvio è possibile lanciare le applicazioni o installarne delle nuove. È inoltre possibile accedere nativamente al filesystem Windows. L´aspetto grafico dei singoli applicativi utilizza il "tema" Windows impostato dall´utente.
La "magia" che fa funzionare Portable Ubuntu risiede in tre pacchetti software: coLinux kernel, Xming e Pulse Audio. Xming è una versione dell´X Server per sistemi Windows, mentre Pulse Audio è un Server Audio per sistemi POSIX e Win32 che si "interpone" tra il sistema audio nativo di Windows e quello delle applicazioni.
coLinux Kernel è uno dei porting del Kernel Linux per Windows. Utilizzando un driver particolare che rende possibile l´esecuzione dell´applicativo coLinux in "modalità Ring 0" (ndr la modalità privilegiata cui esegue parte del Windows Kernel) si rende funzionante il Kernel Linux all´interno di uno specifico spazio di indirizzamento (quello del processo coLinux). Intercettando gli interrupt hardware, e cooperando con alcune funzionalità del sistema di basso livello di Windows, l´applicativo coLinux rende il Kernel Linux pienamente funzionante. In questo modo il Kernel Linux si avvia ed è in grado di gestire gli esegubili in formato binario elf, ovvero quelli di una tradizionale distribuzione Linux.
Ad oggi secondo quanto riportato nell´articolo di LifeHacker è già possibile eseguire Portable Ubuntu su diversi sistemi. Se ne incoraggia l´utilizzo, e il testing.