Il phpDay rinnova l'appuntamento anche per il 2010: dal 13 al 15 maggio ci aspetta a Corropoli (TE) con un programma fitto di interventi, che intercettano i temi più caldi del mondo dello sviluppo software declinati, naturalmente, su PHP.
Tanto per dare un'idea del tenore dei talk, si parlerà di test driven development, metodologie di sviluppo agile, design pattern, database no-sql, cloud, strumenti e tecniche per il lavoro in team.
Il tutto raccontato da speaker di altissimo livello italiani e internazionali, come Fabien Potencier (Creatore di Symfony) e David Coallier (Presidente del PHP PEAR Group) solo per citarne un paio.
Questo sentiero, che favorisce il professionismo e la qualità del software, è quello tracciato ormai da qualche anno a questa parte dagli organizzatori, che sempre di più vedono nella piattaforma PHP uno strumento utile per gli scenari IT delle PMI, ma anche di organizzazioni più grandi.
Non mancano gli interventi sulle piattaforme di CMS e Ecommerce, sempre orientati alla produttività e con uno sguardo ai trend più attuali come il cloud computing.
Difficile stabilire quali saranno le sessioni più interessanti. Per chi vuole approfondire gli ultimi trend metterei tra gli imperdibili "Dependency Injection in PHP", "Continuous integration e PHP", "Testare l'ignoto" e "PHP in the sky with diamonds". Mi fermo qui ma dovrei veramente citarli tutti.
Anche gli sponsor hanno un ruolo importante e attivo: per l'integrazione con gli strumenti Microsoft ci sono i talk di Pietro Brambati e Piergiorgio Malusardi, si può seguire Enrico Zimuel per conoscere meglio la piattaforma Zend e Dustin Whittle per l'interazione con i tool di Yahoo.
Insomma, il phpDay si dimostra sempre al passo con l'evoluzione sia della piattaforma PHP, sia della qualità del software e degli sviluppatori. Il tempo degli "spaghetti" sembra storia passata.
