Ciclicamente all'interno della community di sviluppatori Web si torna a parlare del "declino" di PHP. Ad oggi esistono effettivamente numerose alternative a questo linguaggio di scripting, ma i Developer possono realmente farne a meno?
PHP è ancora oggi uno dei linguaggi di sviluppo più utilizzati per la creazione di applicazioni Web lato server. Secondo alcune rilevazioni circa il 79% dei siti Internet è attualmente animato da codice PHP. A questo proposito basterebbe citare il caso si WordPress, in assoluto il CMS open source più utilizzato per la creazione di pagine Internet.
PHP rimane tutt'oggi molto popolare, nonostante venga criticato per vari aspetti della sua architettura, non solo perché è adottato in diversi progetti di rilievo, ma anche perché è relativamente facile da studiare grazie ad una curva di apprendimento non particolarmente ripida.
In tale contesto le offerte di lavoro riguardanti tale linguaggio non mancano, anzi abbondano. Il progetto creato nel 1994 da Rasmus Lerdorf è dunque vivo e vegeto ed è tutt'altro che in declino.
Il vero "problema" di PHP potrebbe essere rilevato invece nel tasso di adozione delle versioni più recenti da parte delle aziende, non è raro trovare applicativi che si basano su release ormai obsolete del linguaggio. La medesima criticità è però comune a molti altri linguaggi di programmazione, non di rado le imprese, per motivazioni tecniche o economiche, non possono o non vogliono aggiornare il proprio parco applicativi alle build più aggiornate di PHP o della piattaforma software di riferimento.
Ovviamente questa situazione espone le società, e di conseguenza i loro clienti, ad enormi rischi dal punto di vista della sicurezza, soprattutto tenendo conto del fatto che le versioni utilizzate non godono più di un supporto ufficiale.
Pur tenendo conto della difficoltà dell'impresa, gli sviluppatori Web dovrebbero esercitare una pressione maggiore sulle aziende, in modo tale che si inizi, ove possibile, una graduale migrazione alle versioni più recenti di PHP.
Via Medium - @daaaan
