Dopo il rilascio di PHP 5.6 la community del noto linguaggio per lo sviluppo server side si è interrogata su quello che sarebbe dovuto essere il futuro del progetto; tale discussione è divenuta necessaria in seguito alla nascita di nuove implementazioni come PHPNG, alla proposta di alternative come Hack per HHVM e, non ultimo, al naufragio di alcune sperimentazioni come per esempio quelle legate all'introduzione del supporto nativo per Unicode.
Quale sarà quindi il (prossimo) futuro di PHP e come verranno organizzati i prossimi aggiornamenti? Tenendo conto delle informazioni più recenti e dell'insuperabile capacita di ingenerare confusione presso gli utilizzatori più svolte espressa dalla community, potremmo partire da PHP 5.7; il suo rilascio dovrebbe essere ad oggi praticamente sicuro, ma non per il fatto che tale release sia destinata a introdurre features di particolare interesse, vedremo a breve perché.
Relativamente a PHP 6, quest'ultimo non dovrebbe essere distribuito; tra l'altro si parla di una decisione che sarebbe stata presa (e non particolarmente pubblicizzata) in seguito a votazione, quando gli sviluppatori avrebbero constatato che la più importante tra le funzionalità previste, cioè il già citato supporto per il sistema di codifica Unicode, si sarebbe tradotta in un livello di prestazioni penalizzante.
Quindi la prossima major release dovrebbe chiamarsi PHP 7 (che fa riferimento ad un progetto completamente diverso rispetto a quello della 6) preceduta dalla 5.7; tra le novità più importanti di PHP 7 ci potrebbe essere PHP Next Generation, un ramo basato sul refactoring del Zend Engine che dovrebbe garantire performances senza precedenti per il linguaggio, inoltre, tale versione dovrebbe presentare importanti novità anche dal punto di vista della retrocompatibilità.
Da qui l'esigenza di mettere a disposizione PHP 5.7, un aggiornamento a carattere "interlocutorio" che dovrebbe rivelarsi utile per un duplice scopo: prendere tempo in attesa di una stabile di PHP 7, il cui rilascio potrebbe richiedere attualmente più di un anno, e definire come deprecate alcune features destinate alla rimozione nella prossima major release.
