Va bene l'ADSL, va bene i server veloci. Ma come si possono migliorare le performance dei siti Web in modo semplice e veloce? Il developerWorks di IBM ha individuato, in un recente articolo, due fattori principali che gravano sulla banda usata e quindi i tempi di caricamento delle pagine: il peso dei CSS e di JavaScript. Come facilmente ipotizzabile la soluzione proposta, che molti professionisti del Web attuano, si riferisce alla compressione del codice.
In rete esistono diversi utili servizi che permettono di fare l'upload dei nostri file che ci vengono restituiti, infine, compressi. L'articolo in questione mostra alcuni passaggi col tool YUI Compressor.
Questo agisce nel modo seguente:
- elimina tutti gli spazi bianchi, riducendo in tal modo la dimensione totale del file;
- comprime i commenti che, i buoni sviluppatori, utilizzano parimenti alla quantità di codice scritto; e anche questa operazione permette di ridurre notevolmente la dimensione del file;
- elimina le "empty declaration" che solitamente sono presenti quando i fogli CSS sono utilizzati in modo scalare;
- ottimizzazioni varie sul codice, nel tentativo di usare il numero minimo di caratteri.
Questo per quanto riguarda il codice CSS. Fogli pesanti possono essere ridotti di una buona percentuale, a tutto vantaggio dei tempi di caricamento. Stesso discorso per quanto riguarda il codice JavaScript.
Ma può bastare?
