Dopo un biennio in cui le vendite di PC sono notevolmente aumentate a livello mondiale, il 2022 sembrerebbe presentarsi come l'anno della flessione, senza però impattare negativamente sul giro d'affari del settore.
A rivelarlo è una recente rilevazione svolta dagli analisti di IDC e Canalys, secondo cui si sarebbe esaurita la spinta che, soprattutto a causa dell'emergenza pandemica, aveva portato milioni di persone in tutto il mondo a dotarsi di nuovi terminali per lo smart working e la didattica a distanza.
I prezzi sostengono il fatturato
Paradossalmente, nonostante il calo nella distribuzione sarebbe stato registrato un aumento del fatturato a favore del comparto, questo in parte perché i consumatori sarebbero alla ricerca di configurazioni più elevate e, dall'altra, a causa dell'evidente aumento dei prezzi.
In pratica, nel corso del primo trimestre dell'anno corrente la distribuzione di PC per il commercio sarebbe diminuita (tra il 3 e il 5%), mentre le entrate globali avrebbero beneficiato di un interessante +15%.
Nel complesso, a fronte di 80 milioni di dispositivi spediti dai produttori nel periodo considerato, la crescita in termini assoluti dei ricavi si sarebbe assestata sui 70 miliardi di dollari.
I numeri dei produttori
Attualmente la maggiore quota di mercato del settore sarebbe detenuta dalla cinese Lenovo con il 22.7% sul totale e vendite per oltre 18 milioni di unità.
Al secondo posto la HP con il 19.7% seguita a poca distanza dalla Dell con il 17.1%. Fuori dal podio troviamo la Apple e di seguito ASUS e Acer, tutte con un market share inferiore ai 10 punti percentuali.
Dell, Apple e ASUS sarebbero state inoltre le uniche aziende a registrare una crescita, risultato particolarmente importante soprattutto per ASUS che per la prima volta nella sua storia si sarebbe piazzata al quinto posto nella classifica dei più grandi produttori mondiali di PC.
Il prossimo quarto del 2022 potrebbe riservare ulteriori sorprese, quanto perché con tutta probabilità il conflitto ucraino e la ripresa dei contagi da COVID-19 in Cina avranno un impatto sul mercato.