I primi esemplari di
sono finalmente
. Una "console" descritta come l´esatto opposto dei prodotti Sony o Nintendo, ovvero sistemi assolutamente proprietari.
In questo caso non soltanto il sistema operativo, ma persino l´architettura hardware è dichiarata assolutamente "open".
Le specifiche tecniche sono le seguenti:
- ARM Cortex A8 600Mhz;
- 430-MHz TMS320C64x+ DSP Core;
- PowerVR SGX OpenGL 2.0 ES;
- touchscreen LCD 800x480 4.3" a 16.7 milioni di colori;
- WiFi 802.11b/g, Bluetooth e porte USB 2.0;
- Doppio slot SDHC card; SVideo TV output;
- Controlli di gioco analogici e digitali;
- tastiera QWERTY con 43 bottoni e keypad numerico.
Il sistema operativo è una derivazione dalla distribuzione
, ripensata per ben adattarsi alle specifiche tecniche dell´hardware e delle funzionalità necessarie.
Il
, nel descrivere la nascita di questa console portatile, svela poi come la stessa progettazione sia stata all´insegna del lavoro comunitario:
La cosa più interessante è, probabilmente, che non è stato progettato da una grande azienda, ma a partire dai suggerimenti e dalle richieste di centinaia di persone nei forum di gp32x. Dopo mesi da questi suggerimenti si è arrivati a ciò che potete vedere oggi: una nuovissima console open source.
Vedremo se Pandora avrà successo tra i gamer incalliti, visto anche il prezzo non proprio popolare: ben 330 dollari.
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