Dopo blog e social network la nuova tendenza del Web 2.0 sembra essere quella del microblogging, un'evoluzione del posting online caratterizzata dalla pubblicazione di articoli brevissimi contenenti microinformazioni.
Twitter, il più grande servizio per il microblogging della Rete continua a raccogliere migliaia di iscritti ogni giorno tanto che la sua crescita e la sua capacità di raccogliere utenza potrebbe presto insidiare realtà affermate come Facebook, ferme restando le differenze esistenti tra le due tipologie di sito Web.
Il microblogging sullo stile di Twitter rappresenta un passo avanti rispetto al blogging, non più un post a cui seguono eventuali commenti, ma un'idea lanciata in forma breve sulla Rete a cui gli altri utenti possono contribuire con altri micro-articoli arricchendo il proprio status (vincolati nel numero di caratteri utilizzabili); su Twitter è possibile dare vita a discussioni in continuo aggiornamento in quello che è un vero e proprio compromesso tra blog e forum di discussione.
Twitter non è ancora popolarissimo in Italia, ma difficilmente il Belpaese non verrà contagiato da questa nuova moda che modifica le abitudini di partecipazione in Rete; per non farsi trovare impreparati è possibile adattare il proprio blog basato su WordPress con un tema come P2 (Prologue 2) che mette a disposizione la possibilità di convertire il proprio blog in un servizio dotato di funzioni molto simili a quelle messe a disposizione da Twitter.
Scaricabile dalla directory dei temi di WordPress, P2 è una risorsa ottimale per la gestione di blog di gruppo e liveblog aggiornabili tramite l'inserimento di brevi messaggi; questo tema permette l'aggiornamento dinamico delle pagine, consente di mostrare i 3D delle discussioni direttamente in front page, mette a disposizione un editor in-line per il post dei commenti.
Non mancano anche strumenti avanzati per nascondere e mostrare i commenti, per la notifica in tempo reale dei nuovi commenti, per l'utilizzo delle scorciatoie da tastiera e molto altro.