Scusate, mi permetto di aprire una parentesi. Perché siamo qui giorno dopo giorno a dialogare e collaborare per rendere migliore il web, la tecnologia e tutti gli usi che di questi strumenti si possono fare. Ci sono momenti, però, in cui tutto cià sembra richiamato all'appello da qualcosa di profondo che ti spinge a riflettere e, da domani, a ripartire con maggior voglia e maggior impegno a fare quel che stiamo facendo giorno dopo giorno. In questo post non parlerà né di standard né di motori di ricerca. Ma avevo una riflessione ed una gioia da esprimere e penso che fosse proprio qui, nonostante il contesto tecnico, il posto più giusto per condividerla.
In casa ho da pochi giorni una badante peruviana. àˆ una signora di una certa età che per problemi finanziari è venuta in Italia ed è qui ormai da molti anni. Con il suo lavoro può mandare denaro a casa e permettere di studiare alle sue due figlie. Da ben 4 anni non le vedeva. Ma poi il destino l'ha portata qui, dove c'è una webcam, dove c'è un notebook, dove c'è una connessione a banda larga e dove c'è MSN Messenger. Una breve ricerca su Google ed è spuntato l'indirizzo della figlia. Guarda caso, lo stesso indirizzo è quello del suo account di MSN Messenger.
Le ho lasciate poco fa mentre si salutavano sullo schermo. La ragazza ha mandato alla mamma (tramite il pc dell'università ) alcune foto dal Peru, la mamma si è sforzata e per la prima volta ha scritto su una tastiera (con quale rapidità !). Ho visto 3 lingue diverse fluire in poche righe di instant messenger, ho visto la tecnologia dar vita alla felicità più pura e vera che possa esserci.
Scusate se ho aperto questa finestra off topic, ma ho la netta sensazione che tanto off topic, dopotutto, non sia. La tecnologia è questo: rendere migliore la nostra vita, creare i presupposti per la felicità .