Il sempre utile oScommerceblog ha recentemente pubblicato un articolo riguardo al rapporto tra Google (inteso come motore di ricerca) e indicizzazione dei prodotti e delle categorie.
Il problema che si pone l'autore è il seguente: in alcuni casi capita che il "motorone" di Mountain View indicizzi abbastanza bene le pagine relative alle categorie, ma non quelle dei singoli prodotti ritenute meno interessanti o importanti.
In questo modo può succedere che un utente, effettuando una ricerca, trovi in SERP la pagina della categoria in cui è elencato anche lo specifico prodotto che gli interessa; ma le pagine relative alle categorie vengono aggiornate spesso a causa dei nuovi arrivi e delle offerte, quindi è possibile che l'utente non trovi più traccia del prodotto che cercava nella lista corrente (più recente di quella indicizzata).
La soluzione a questo problema proposta da oScommerceblog è molto semplice: dare agli utenti esattamente quello che stanno cercando, anche se Google non glielo vuole dare.
So, if the customer is looking for a particular product, but Google has only noticed that product name on some product listing page and brings the link to the product listing page in search results - we are going to redirect the customer to the desired product page anyway!
Per far questo è necessario conoscere l'esatto referral URL e l'esatta Keyword utilizzata dagli utenti per cercare un determinato prodotto, sarà poi possibile effettuare un redirect sulla base del referral di provenienza. In pratica il cliente troverà quello che sta cercando perchè saremo noi a portarcelo e non il relativo link nella SERP di Google:
This way, no matter which link of the web site is indexed by Google, if it comes up in Google's search results when the customer is searching for a particular product - the customer will be always given the product(s) he or she wanted to find.
Certo il procedimento descritto, per quanto estremamente facile da mettere in atto, non è elegantissimo; ma ha il pregio di poter essere utilizzato anche per piattaforme diverse da osCommerce.
Unico neo consiste nel fatto che si sta portando un utente in una pagina diversa da quella decisa da Google. Uno spider non passa attraverso una SERP del motore stesso ma se arrivasse qualche segnalazione ai quality rater, questi, essendo la tecnica considerata cloaking, potrebbero decidere (se non capissero la buona intenzione) una penalizzazione.
