Non si saprà mai se è stata una imposizione del management di Oracle o semplicemente una risposta alle mosse di Monty Widenius, il creatore dell´originario MySQL. Quello che si sa è che dopo più di un mese dall´acquisizione di SUN ci sono venti di novità per quanto riguarda il database open source più famoso al mondo.
Dopo tanti anni con un modello di rilascio tradizionale (dove definivamo un certo numero di funzionalità e pubblicavamo la release solo quando tutte erano state implementate) ora MySQL avrà un modello di sviluppo più dinamico. L´obiettivo principale di questo modello è avere rilasci GA più frequenti, che consentono un´integrazione veloce delle nuove funzionalità e dei cambiamenti più complessi. (annuncio comparso sul sito degli sviluppatori)
Il croupier di un casinò a questo punto direbbe "les jeux son faits", ed ecco quindi le nuove regole:
- il trunk (ndr l´albero ufficiale dei sorgenti) deve sempre essere in uno stato di beta;
- una milestone inizia in stato di "beta quality" (mai in alpha) come merge tra il trunk e l´albero di sviluppo (lo stage tree);
- il rilascio di una milestone RC (Release Candidate) avverrà con frequenza tra i 3 e i 6 mesi;
- la finestra di integrazione tra una milestone e la successiva consente l´inserimento di nuove funzionalità dall´albero di sviluppo;
- i rilasci GA (Generally Available) avverranno con frequenza tra 12 e i 18 mesi;
- il supporto non coprirà più di due release.
Cosa succede? Cosa significano queste regole? Perché? Domande lecite, le cui risposte vanno ricercate in un´ottica di amministrazione più aziendale che cooperativa? Probabilmente la prima e vera domanda che bisognerebbe porsi è se questo modello di sviluppo è simile a quello dell´OracleDB, o perlomeno quanto si differenza da esso.
Chissà cosa penserà a questo punto Monty Widenius. Chissà se MySQL continuerà ad essere il magnifico prodotto che è diventato e che è stato sinora. Chissà.
Bisognerà attendere MySQL 6.0 Azalea per scoprirlo.