Ad inizio mese avevo cominciato alcuni test di Parallels, un software di virtualizzazione, tentando di installare (con successo) Windows Vista come sistema operativo guest.
Nei giorni successivi sono andato a rispolverare l'archivio di Edit alla ricerca di qualche post sull'argomento, quasi certo che ne avrei trovato almeno uno. Così è stato, dall'apripista Gabriele che lo definisce senza mezzi termini La miglior piattaforma per lo sviluppo web fino a Cesare che mi ha allietato la giornata permettendomi di scoprire l'utilità e, lasciatemelo dire, l'eccezionalità della funzione Coherence.
Ho installato sia Windows Vista sia Windows XP come sistemi operativi guest, offrendo loro una dotazione di RAM fino a 1Gb, metà della RAM del mio Mac Book Pro. Ho installato programmi, creato copie delle macchine virtuali e testato migrazioni di interi sistemi operativi. Non sono certo il più esperto in questo campo, ma vorrei ugualmente condividere con voi alcuni suggerimenti ed impressioni.
Per motivi editoriali, l'articolo iniziale è stato (spero) sapientemente ristretto, tagliato e cucito per l'occasione in due post. Quella che segue è giusto la prima parte e, come le migliori soap opera, non poteva che essere puntate! :D
Key features
Comincerei da quelle che vorrei definire come Key feature, ovvero le funzioni chiave, quelle che proprio mi hanno fatto esclamare "che figata!".
Driver integrati
Parallels fornisce una configurazione iniziale guidata per un set di sistemi operativi, siano essi Linux o Windows Based. Limitatamente a Windows sono disponibili driver per Windows XP e Windows Vista.
Le funzionalità offerte dai driver includono:
- condivisione della connessione internet
- condivisione completa o simulata (copia) di file dal sistema operativo guest al Mac e viceversa
- adattamento automatico della risoluzione video del sistema operativo guest ogni qual volta la finestra di Parallels venga ridimensionata o portata a tutto schermo
- sincronizzazione del mouse con il Mac in modo tale da non dover digitare la combinazione di tasti ALT+CTRL per tornare al sistema operativo originale
- sincronizzazione della clipboard, ovvero il contenuto della memoria tra il sistema operativo guest e viceversa
- sincronizzazioni aggiuntive
Software aggiuntivi
Per alcune piattaforme particolari Parallels offre a corredo dei software aggiuntivi. Questi software, o comandi, sono eseguibili dal menu Actions di Parallels Desktop.
L'esempio di software per eccellenza sono i driver appena descritti. Ma non si tratta dell'unico pacchetto disponibile.
Per Windows è possibile installare con un click il pacchetto Antivirus + Firewall Kaspersky Internet Security 6. Basta un click e Parallels si preoccuperò di lanciare e configurare l'intera installazione.
Da solo Kaspersky IS6 ha un costo di oltre 50€!
Se il sistema operativo guest è Windows XP, Parallels mette a disposizione un tool per preparare la migrazione a Windows Vista.
Importazione di Ambienti reali
Parallels Transporter è uno dei 3 programmi a corredo della suite Paralles Desktop. Con Transporter è possibile convertire un sistema operativo reale in una copia emulata. Ad esempio, siete appena passati a Mac e volete copiare il vostro Windows XP in una immagine da emulare? Avviate il programma, convertite il sistema operativo ed ecco il vostro "vecchio" computer con Windows XP girare sul vostro nuovo Mac completo di tutti i file, programmi e preferenze.
Personalmente lo trovo uno splendido metodo per essere immediatamente operativi o per recuperare il contenuto di un computer danneggiato improvvisamente, ma non lo consiglierei come ambiente di produttività quotidiano.
Coherence
Nella vita ci vuole Coerenza. Così Intitolava l'intervento di Cesare pubblicato qualche mese fa dove la funzione Coherence veniva mostrata ai lettori di Edit.
Non ho molto da aggiungere a quanto già scritto da Cesare. Con Coherence, a patto di aver installato i driver forniti da Parallels, in un click il sistema operativo guest viene completamente integrato nel vostro Mac.
I software possono essere sfruttati in parallelo, il comando Mela+Shift permette di spostarti tra le applicazioni aperte indifferentemente dal fatto che si tratti di software attivi sul Mac o sul sistema emulato.
Siete pronti a consigli, suggerimenti e soluzioni? Non perdetevi la prossima puntata! :)