La community di sviluppatori guidata da Novell, storica azienda statunitense che opera nel settore open source, ha pubblicato la nuova beta release di openSUSE Leap 15.4. Tale distribuzione è una delle più popolari tra gli utenti alle prime armi con il mondo Linux, questo perché offre tutta una serie di tool ed utility capaci di semplificare di molto le operazioni quotidiane. Questo progetto nasce nel 2005 come alternativa gratuita a SLES (SUSE Linux Enterprise Server), ovvero la versione commerciale di openSUSE dedicata agli ambienti enterprise.
Ad annunciare il rilascio della nuova beta è stato Douglas DeMaio, Manager dell'openSUSE Project, tramite un articolo pubblicato sul blog ufficiale della distro:
"La prossima minor release, la 15.4, oggi è entrata nella fase di beta. Quindi gli utenti possono iniziare ad eseguire il testing alla ricerca di bug ed imperfezioni. Al contrario delle precedenti versioni, Leap 15.4 offre un refresh generare dei pacchetti dell'intera distribuzione."
Lo sviluppo di openSUSE Leap 15.4 è iniziato negli ultimi mesi del 2021, ad esempio già a dicembre erano disponibili le prime alpha release. Quest'ultima build porta con se diverse novità interessanti che migliorano l'esperienza utente generale. I developer hanno aggiornato i vari pacchetti dei desktop environment, dunque nei repository è possibile reperire le versioni più recenti di GNOME, XFCE e Plasma KDE. I coder si sono focalizzanti anche sul supporto ai codec H.264 e sui diversi plugin GStreamer, cosi da rendere la loro installazione più semplice ed immediata.
Su openSUSE Leap 15.4 Beta troviamo i nuovi Leap Micro 5.2, ovvero quei componenti software pensati appositamente per gli host container workload, dunque per tutti quei contesti in cui è necessario adottare soluzioni con tecnologie di containerizzazione, come per esempio Docker, per realizzare applicativi o piattaforme di vario genere.
I file ISO di openSUSE Leap 15.4 Beta sono disponibili sul sito ufficiale del progetto. Tuttavia è bene ricordare che trattandosi appunto di un sistema in fase di sviluppo potrebbe presentare ancora imperfezioni o difetti anche molto gravi capaci di compromettere il buon funzionamento dell'ambiente di lavoro.