A seguito del rilascio di openSUSE 11.3, Phoronix ne confronta le prestazioni su un netbook con processore Intel Atom, contrapponendo la distribuzione made in Novell a Ubuntu 10.04 LTS e Fedora 13; tutte versioni stabili.
Il sistema di riferimento è equipaggiato con una scheda grafica Intel integrata, una memoria di 2GB e un hard disk SSD da 32GB, mentre per le caratteristiche dei sistemi operativi vediamo usare GNOME 2.30 e il file system EXT4 su tutti i contendenti.
openSUSE utilizza chiaramente i componenti più aggiornati: Linux è il 2.6.34-12-default i686 (2.6.32 per Ubuntu e 2.6.33 per Fedora), GCC porta la versione 4.5 (contro la versione 4.4.3 di Ubuntu e 4.4.4 di Fedora), X.Org è siglato 1.8.0, come per Fedora (per Ubuntu la versione è la 1.7.6). Infine abbiamo che per openSUSE, Ubuntu e Fedora, xf86-video-intel porta rispettivamente numero di versione 2.12.0, 2.9.1 e 2.11.0 e Mesa 7.8.2, 7.7.1 e 7.8.1.
Per ciò che concerne i risultati dei test di velocità, mentre i benchmark CPU-based vedono i contendenti comportarsi sostanzialmente alla pari, per tutti i test grafici openSUSE risulta la migliore del lotto e distacca sempre (e di molto) Ubuntu 10.04, distribuzione che si riscatta però nel PostMark disk transaction performance test.
In sintesi, ciò che i test di Phoronix definiscono con chiarezza è la bontà del comparto grafico della neonata openSUSE in rapporto alle sue rivali.