L´editor video non lineare OpenShot ha completato con successo, una settimana fa, la sua campagna di crowdfunding e Jonathan Thomas, lo sviluppatore principale, ha annunciato che avvierà una serie di incontri di pianificazione con il team dietro questo progetto open. Il primo punto fermo di Thomas è la conferma del Dicembre 2013 come scadenza per la realizzazione delle funzionalità finanziate dagli utenti durante il crowdfunding.
Il focus principale dei prossimi mesi sarà il porting di tutto il codice dalle GTK+ alle Qt5: questa importante decisione è stata presa dopo numerose discussioni interne, ed è stata giudicata "l´unica strada possibile per il futuro". Il toolkit alla base di KDE è stato giudicato fondamentale per fornire prestazioni migliori nell´embedding di HTML e Javascript (necessario per la nuova timeline), e superiore alle GTK in quanto a rendering nativo dei widget sulle varie piattaforme.
Tra gli altri vantaggi c´è il supporto all´output video in OpenGL (utilissimo per l´anteprima) e gli avanzati strumenti che il toolkit mette a disposizione per la creazione di interfacce grafiche. Thomas sostiene inoltre che il porting avrà come effetto la drastica semplificazione della base di codice di OpenShot, un aspetto che farà sentire i suoi benefici soprattutto a lungo termine.
Il leader di KDE Aaron Seigo ha commentato la notizia del passaggio alle QT ovviamente in termini positivi. Ha specificato che un porting del genere "non è una cosa da poco, e mi auguro che Openshot riesca a gestire bene la transizione, che a lungo andare avrà benefici indiscutibili". Una volta completati gli incontri di preparazione, gli sviluppatori di OpenShot forniranno una roadmap sull´implementazione delle Qt e delle altre funzionalità eclatanti come accelerazione hardware e editing distribuito.