Dopo 3 anni di lavori finalmente il progetto OpenShot pubblica una nuova release rilasciando la prima beta di OpenShot 2.0, ovvero la versione rinnovata e riscritta del videoeditor per i sistemi del Pinguino che era stata promessa dopo il successo della campagna di crowdfunding lanciata nel 2013. OpenShot 2.0 beta porta con sé diverse novità, come ad esempio i Timeline context menus e lo Split Clip tool che permette di suddividere in diversi spezzoni i file video.
Introdotta anche la gestione dei tag, che risulta essere utilissima all'interno di progetti molto vasti contenenti ingenti quantitativi di file. Arrivata anche la Real-time preview in modo da poter visualizzare in tempo reale cosa si sta modificando e come. Adesso, complice anche la quasi totale riscrittura delle varie componenti "core", l'avvio del programma risulta essere molto più veloce ed è stata implementata anche una gestione dei font più avanzata.
I developer hanno anche aggiunto il supporto alle .gifs e ai custom SVG titles che è possibile posizione nella directory dedicata (ovvero in /.openshot_qt/title/). Dal punto di vista della UI/UX, invece, sembra essere cambiato ben poco, questo perché il team avrebbe focalizzato il proprio lavoro soprattutto nella riscrittura del codice sorgente.
Dal 2013 la scena degli editor video per Linux è in parte mutata, basti citare il porting di Lightworks, un video editor professionale che offre le stesse feature della versione per Windows. Mentre i vari concorrenti Open Source come Kdenlive e Pitivi non sarebbero cambiati in modo evidente; il ritorno del team di OpenShot quasi sicuramente gioverà alla communty del software libero sempre alla ricerca di soluzioni concorrenziali con le proposte commerciali.
Via OpenShot
