Chi già conosce ONLYOFFICE (qui la guida completa) ben sa quanto possa impreziosire il lavoro quotidiano grazie ad un concetto di suite di produttività ben più aperto e ambizioso rispetto ai soliti noti. Abbracciare ONLYOFFICE significa proiettare il proprio team di lavoro e il proprio ufficio verso una nuova dimensione ed a testimoniarlo sono i plugin che vengono continuamente sviluppati per fare dell'esperienza ONLYOFFICE qualcosa di unico e di nuovo. Due su tutti si fanno notare in queste ore per l'impatto imprescindibile che possono determinare sul lavoro quotidiano:
- ChatGPT
- Zoom
ONLYOFFICE: un plugin per ChatGPT
Quante volte hai redatto un documento avendo aperta di fianco alla finestra dell'editor anche la finestra di un browser? Del resto ci sono immagini stock da cercare, testi da tradurre, nozioni da cercare e molto altro ancora. Il browser è la testa di ponte per cercare le informazioni necessarie, l'editor è il terminale ultimo sul quale saranno depositate. Ma quanto potrebbe cambiare se tutto questo lavoro lo si potesse fare non soltanto in una finestra sola, ma anche in modo del tutto automatico? Quanto potrebbe velocizzarsi il lavoro se il lavoro di ricerca e disamina lo facesse l'Intelligenza Artificiale al posto nostro?
ChatGPT, il noto chatbot di OpenAI che molto sta facendo discutere per le sue incredibili potenzialità, può facilmente essere integrato in ONLYOFFICE tramite un semplice plugin che porta l'IA direttamente sull'editor. A questo punto sarà come lavorare a quattro mani su medesimo progetto: nella sidebar di sinistra si apre la colonna di dialogo con ChatGPT e saranno le domande dell'utente a stimolarne le risposte. Queste ultime saranno composte direttamente nel browser, consentendo così una rapidissima compilazione che vola sulle ali dell'IA. Non c'è mediazione: le informazioni passano direttamente dalla fonte al documento, lasciando che l'uomo componga la domanda e l'IA componga la risposta:
Nell'esempio antecedente è stato sufficiente chiedere all'assistente un'immagine basata su specifiche caratteristiche e automaticamente l'immagine scelta viene depositata sul foglio bianco. Allo stesso modo è possibile chiedere a ChatGPT di cercare alcuni dati storici per comporre una tabella informativa (impiegando per tutto ciò appena pochi secondi):
Sembra essere a questo punto del tutto intuitivo comprendere quanto un semplice plugin di questo tipo possa velocizzare il lavoro, soprattutto in presenza di documenti lunghi e complessi.
Il modello è stato addestrato su enormi quantità di informazioni di testo da Internet inclusi libri, siti Web, forum, articoli di Wikipedia e molte altre fonti apertamente disponibili nel web. Per raggiungere sia il livello richiesto di comprensione del linguaggio umano che di imitazione, gli sviluppatori hanno utilizzato tecniche di apprendimento supervisionato e apprendimento per rinforzo con l’assistenza di formatori umani
Per accedere alle funzionalità di ChatGPT tramite API occorre sottoscrivere un abbonamento con il servizio di IA, dopodiché si avrà a disposizione il codice necessario per attivare l'integrazione e poter così fruire di questo grande valore aggiunto per i propri lavori. Le risposte possono essere calibrate sulla base di una serie di settaggi. Si possono ad esempio definire:
- lunghezza: "La lunghezza massima è un numero massimo di token di risposta da utilizzare nella risposta. I token non sono parole o simboli, ma piuttosto gruppi di caratteri utilizzati dal sistema per stimare il volume del testo. È difficile definire quanti simboli combini un token, ma di solito si tratta di circa 3-4 simboli. Ad esempio, una parola "hamburger" sarà divisa in tre token: "ham", "bur" e "ger". La lunghezza massima include anche il numero di token utilizzati nella richiesta. La lunghezza massima è di 2000 token e la tua richiesta è di 200 token, la risposta conterrà un massimo di 1800 token. Puoi vedere il conteggio dei token in tempo reale per la tua richiesta sotto il campo di testo"
- temperatura: "definisce quanta casualità è presente nell’output, ovvero la quantità di decisioni “creative” non comuni prese da ChatGPT. Più bassa è la temperatura, più comuni saranno le parole e le forme linguistiche utilizzate, e viceversa, dove 0 è il più basso e 1 è il più alto"
- casualità ("Top P"): "Influisce sul campionamento delle parole nella risposta, dove 1 ti darà le parole più comunemente usate e 0 darà i risultati meno comuni. Si consiglia di utilizzare solo la variabile Temperatura o Top P in ogni richiesta per ottenere i migliori risultati"
ONLYOFFICE: un plugin per Zoom
Gli editor per la produttività quotidiana sono nati in un'epoca nella quale le connessioni non esistevano e si sono portati apprezzo il bias della solitudine: un isolamento forzato che, anche in epoca di connettività e reti, resta confermato dal modo in cui gli editor predispongono le aree di lavoro. ONLYOFFICE, il cui concept è pensato in modo aperto per poter essere arricchito attraverso plugin dedicati, può andare facilmente oltre questo limite ed il nuovo plugin per Zoom ne è evidente dimostrazione.
Basta questo semplice add-on, infatti, per creare un'identificazione reciproca tra documento e riunione. La finalità può essere duplice in quanto orientata primariamente all'uno o all'altro.
Nel primo caso, la riunione è funzionale al documento e serve per redigerne i contenuti. Ci si può così avvalere della consulenza dei colleghi, si possono fissare i punti principali di un progetto, si possono calibrare dettagli estetici, si possono discutere insieme le sfumature di design. Il plugin consente di portare tutti nella stessa "stanza" e la stanza stessa è tappezzata con il documento del quale discutere una elaborazione collaborativa.
Nel secondo caso il documento è funzionale alla riunione e serve per redigerne un riassunto utile per gli assenti, per fissare le conclusioni a cui si è giunti o per semplice memoria futura. La creazione della riunione e del documento sono cose concomitanti e correlate, automaticamente e intrinsecamente indivisibili. Una volta creato il documento, la riunione avrà medesima denominazione: una volta tutti insieme nella stessa "room", non resterà che appuntare sul documento le decisioni prese, gli interventi ascoltati e quanto necessario portare in archivio.
Direttamente tramite il plugin è possibile pianificare o creare riunioni: l'applicativo consente di aprire in sidebar i volti dei partecipanti ed a lato il documento: tutto sulla stessa schermata come se si fosse tutti nello stesso luogo attorno allo stesso foglio di carta. Può essere utilizzato in tutte le edizioni di ONLYOFFICE Docs ed è già precaricato nel Plugin Manager delle soluzioni cloud.
L'accesso a Zoom da ONLYOFFICE è gratuito, ma la possibilità di accedere ad un profilo avanzato a pagamento di Zoom permette anche di sfruttarne alcune potenzialità aggiuntive quali l'aumento del limite massimo dei partecipanti, l'abbattimento dei limiti di durata delle sessioni o l'accesso ad un servizio di archiviazione cloud.
Plugin su ONLYOFFICE: ricerca e installazione
I plugin di ONLYOFFICE sono disponibili sul Plugin Manager, dove possono essere cercati, identificati ed installati. Una volta effettuato questo passaggio, sarà possibile attivarli tramite l'apposita voce di menu e poter così beneficiare dei loro servizi (vero e proprio valore aggiunto nell'esperienza d'uso della suite). Ogni plugin offre potenzialità proprie, in alcuni casi gratuite ed in altre basate su sottoscrizioni di diverso tipo.
I plugin consentono non soltanto di allargare il perimetro delle potenzialità di ONLYOFFICE - che da suite diventa automaticamente piattaforma -, ma anche di aggiornarne l'utilità in base a quanto di nuovo e di valido offre il mercato del software. Scegliere ONLYOFFICE significa poter accedere alla miglior offerta a cui si possa attingere, insomma, per avere un team di lavoro sempre servito con i migliori strumenti.