Nonostante negli ultimi mesi le cose in materia di driver video proprietari sembrano in netto miglioramento, è inutile negare come le maggiori case produttrici di schede grafiche (Ati e nVidia) offrano, nel caso del sistema operativo Linux, un supporto molto al disotto delle aspettative.
L´Open Graphics Project nasce proprio per colmare questo vuoto e si prefigge di creare in un futuro nemmeno troppo remoto piattaforme aperte e dunque totalmente programmabili.
In questi giorni è stata appunto presentata la prima scheda grafica del progetto, chiamata OGD1, la quale si presenta al mondo con delle specifiche di prim´ordine e soprattutto dall´etica integralmente libera. Vediamo dunque nel dettaglio le principali peculiarità(fonte sito ufficiale):
- S-Video and composite video outputs;
- 1 RGB analog video output (max resolution:2048×1536@70Hz);
- 2 DVI dual link video outputs (max resolution: 2560×1600@60Hz);
- 66 user I/O signals on a 92-pin Hirose connector;
- 68 user I/O signals on an available 100-pin IDC connector;
- 128 bit memory bus;
- Free Hardware Design (schematics);
- Active Community Support;
- Free Design PCI core;
- RoHs Compliant;
- Passive Cooling.
Specifiche Hardware:
- PCI/PCI-X (33/64-bit, 33-133MHz) card edge;
- 256 MiB DDR400 (200Mhz) graphics memory;
- Lattice LFXP10 non-volatile FPGA (data sheet);
- Xilinx Spartan-III XC3S4000 FPGA (data sheet);
- 4 Silicon Image SiI178 Dual Link DVI Transmitters;
- Philips TDA8777 Triple 330Mhz 10-bit video DAC (data sheet);
- Conexant CX25874 Video Encoder;
- Dimensions: 6.875in x 4.2in.
La scheda in questione non sarà ancora prodotta in serie ma è già pre-ordinabile sotto l´effige di prototipo.
Il prezzo dunque sarà adeguato all´iniziale esclusività del prodotto ed è stato in questi giorni fissato in 1500 dollari.