Il team di developer di OBS (Open Broadcaster Software) Studio ha comunicato alla sua community di tester e appassionati l'arrivo di una nuova beta release. La nuova versione di testing di questo progetto open source introduce diverse innovazioni interessanti che permetteranno concretamente di migliore la user experience con tale software e di riflesso anche la qualità degli streaming video. La novità di maggiore rilievo in OBS Studio 28.0 Beta è il porting al framework Qt6, ovvero l'ultima incarnazione di queste storiche librerie grafiche che sono alla base di innumerevoli programmi, come ad esempio il noto ambiente grafico KDE Plasma.
Grazie alla transizione alle Qt6 è possibile offrire un'interfaccia utente decisamente più moderna, fluida ed innovativa. Il nuovo tema di default adottato da OBS Studio 28.0 Beta si chiama "Yami" ed esteticamente è notevolmente migliore rispetto a quello precedente. A causa del passaggio alle Qt6 è stato necessario per il team di coder tagliare completamente il supporto ai sistemi operativi a 32bit, questo perché le Qt6 supportano unicamente le piattaforme a 64bit.
OBS Studio 28.0 Beta beneficia di alcune patch che garantiscono la gestione dell'HDR video encoding e dei file multimediali a 10-bit. Tuttavia per quanto concerne le distribuzioni Linux le anteprime dei video HDR ancora non sono funzionanti ed inoltre diversi encoder necessitano di essere aggiornati ai nuovi standard. Lo streaming in HDR è per il momento abilitato unicamente con lo YouTube HLS service in accoppiata con l'HEVC encoder. Anche per quanto concerne l'encoding dei contenuti a 10-bit è necessario adottare l'AV1 o l'HEVC encoder.
Oltretutto i developer hanno finalmente implementato anche la chat di Youtube direttamente nella UI (User Interface) di OBS, tramite il componente software chiamato obs-websocket 5.0. Sempre in OBS Studio 28.0 Beta è stato inserito il setting per abilitare automaticamente la capacità di dividere i file di registrazione in base alla dimensione o alla durata dello streaming.