A distanza di parecchi mesi dalla legalizzazione della vendita di PC ai privati cittadini, il governo cubano ha presentato un suo sistema operativo, ovviamente basato su Linux.
La decisione dell´esecutivo rappresenta l´ennesima mossa atta a combattere "l´egemonia statunitense", liberandosi al contempo dalla dipendenza del software made-in-Redmond (spesso importato illegalmente) e sviluppando competenze tecniche sul suolo nazionale.
Al momento non sono disponibili dettagli sulle specifiche del nuovo sistema operativo, visto che il sito dell´università che dovrebbe occuparsi del suo sviluppo ha seri problemi di connettività e non risulta raggiungibile.
L´unica fonte di informazioni su Nova, questo il nome scelto per la distribuzione, è un video pubblicato su YouTube, nel quale viene mostrato un centro di controllo a-la Yast/Drakconf e un desktop basato su GNOME.
Aspettando maggiori informazioni su questa nuova distribuzione non rimane che chiedersi: impossibile sperare in una soluzione simile anche per l´Italia?