Oltre a portare tanti miglioramenti, Ubuntu Lucid Lynx ha purtroppo fatto qualche passo indietro. È infatti confermato, e a quanto pare piuttosto diffuso, un baco nel kernel che sveglia il processore più del dovuto ("powertop" mi sia da testimone), facendo così alzare la temperatura dei nostri già troppo caldi computer e accorciando l´autonomia della batteria sui portatili.
Come detto il baco è confermato, ha una priorità (bassa, ma quanto meno qualcosa si muove) ed è presente anche in Debian, da cui Ubuntu deriva e attinge per la maggior parte dei software, kernel compreso. Per il momento in casa Canonical si stanno aspettando novità e soluzioni direttamente da quanti il kernel lo sviluppano e visto che la soluzione difficilmente troverebbe posto in Linux 2.6.32, gli ingegneri al soldo di Shuttleworth potrebbero decidere di rimandare il tutto a Ubuntu 10.10.
Visto che sono passati alcuni mesi dalla prima segnalazione c´è chi ha pensato a un paio di workaround, che si traducono tutti in una sostituzione del kernel. Al momento la sostituzione in vantaggio è quella del "passo indietro": installare il kernel di Karmik Koala. Si può scaricare direttamente da Canonical, ed è tutt´ora supportato (non dovrebbero esserci brutte sorprese).
Un po´ più rischiosa è invece l´installazione di un kernel più aggiornato già pacchettizzato e disponibile nel PPA di Brian Rogers. In questo caso si fa un grosso salto in avanti atterrando direttamente su Linux 2.6.35, ancora in RC e per di più con delle patch spurie. In entrambi i casi però si registra una netta diminuzione del numero di wakeup osservabili con powertop (sapevate che Lucid ha un powertop grafico raggiungibile dall´icona della batteria sul pannello?).
Bisogna sottolineare che entrambe le soluzioni sono destinate al solo pubblico adulto esperto e che se Linux, Gnu/Linux e Ubuntu vogliono veramente diventare soluzioni per tutti, questi tipi di problemi non dovrebbero nemmeno apparire, soprattutto sulle distribuzioni destinate a restare in giro (leggi "LTS") per diversi anni.
PS. Ovviamente se provate, fateci sapere com´è andata.