Dopo circa 6 mesi dal rilascio della versione 5.0.0 gli sviluppatori della NodeJS Foundation hanno rilasciato NodeJS 6.0.0. L'ultimo aggiornamento del progetto è il frutto di un importante lavoro volto a incrementare il livello di prestazioni del noto ambiente per lo sviluppo server side con JavaScript, senza ignorare le esigenze legate alla sicurezza, all'usabilità e al supporto per le specifiche di ECMAScript 6.
Per quanto riguarda le performance, i vantaggi derivanti dagli interventi dedicati all'ottimizzazione dovrebbero risultare evidenti in particolare per quanto riguarda il caricamento dei moduli che grazie all'attuale major release potrebbe risultare fino a 4 volte più veloce rispetto alla versione 4. Miglioramenti anche per quanto riguarda l'usabilità delle API File System e del Buffer, mentre grazie al rilascio 5.0 del JavaScript engine V8 sarà possibile avvalersi di oltre il 93% delle funzionalità offerte da ES6 "Harmony".
Diverse le novità relativamente alle feature tra le quali è possibile citare clientError, che ora potrà essere utilizzato per la restituzione di notifiche di errore personalizzate dal server HTTP, una migliore gestione delle eccezioni per Crypto, l'introduzione dell'interfaccia dns.resolvePtr() per le richieste correlate a record DNS PTR e l'implementazione del metodo Buffer.prototype.lastIndexOf().
Introdotta un'API appositamente dedicata ai warning dei processi, migliorate le procedure di type checking per File System e Path e modificata la formattazione dell'Error object. Da citare anche la rimozione del wrapper setRawMode prima deprecato, stesso destino per le Buffer API precedentemente deprecate mentre i metodi util._extend() e util.log() sono ora deprecati così come i costruttori Buffer() e SlowBuffer(). Dismesso il supporto per Windows XP e Vista.
Da notare che la versione NodeJS è stata contrassegnata come "current" e non come "stable" a causa di una nuova nomenclatura volta a sottolineare le release LTS (Long Term Support). Da questo punto di vista è bene ricordare che NodeJS 5 continuerà a ricevere supporto soltanto per i prossimi 2 mesi con l'unico obbiettivo di semplificare la transizione verso NodeJS 6. Più estesa l'aspettativa di vita di NodeJS 4 che rimarrà in fase di Active Long Term Support fino all'aprile del 2017.
Il linea generale è consigliabile una migrazione nel breve periodo da NodeJS 4 a NodeJS 6 soltanto per progetti la cui implementazione necessità delle feature supportate da quest'ultima.
Via NodeJS