Per anni Apache è stato il Web server Open Source di riferimento per il deployment, al di là delle scelte personali in sede di sviluppo spesso vincolate alle caratteristiche degli ambienti di produzione; tale situazione potrebbe però cambiare nel prossimo futuro, questo grazie alla costante ascesa di una soluzione alternativa come Nginx.
A testimoniare questo fenomeno vi sarebbero i risultati recentemente resi noti da W3techs secondo i quali, ad oggi, la diffusione dell'engine di Igor Sysoev dovrebbe essere complessivamente molto vicina a quella di Microsoft IIS (14.2% contro il 15.7% di quest'ultimo) e superiore a quella di Apache per quanto riguarda il dato relativo ai mille siti Web caratterizzati da maggior traffico (34.9% per Nginx contro i 34.5 punti percentuali di Apache).
Attualmente Nginx verrebbe utilizzato come Web engine per due terzi dei siti Internet realizzati in Russia, mentre sarebbe in assoluto la soluzione dotata del market place più ampio in altre realtà dell'Europa dell'Est come per esempio Ucraina e Biellorussia; un altro dato interessante è quello secondo il quale Nginx si rivelerebbe l'applicazione server più diffusa per la gestione di siti Internet che fanno riferimento ai TLD ".xxx".
Nginx sarebbe inoltre il secondo engine più utilizzato relativamente ai siti Web correlati alle estensioni ".de" e ".eu"; nel complesso, il 95.4% dei siti Internet gestiti tramite questa applicazione sarebbero stati realizzati in PHP (un dato superiore alla media considerando la totalità dei Web server), contestualmente si rivelerebbe una soluzione sempre più apprezzata presso gli sviluppatori che adottano Ruby per i propri progetti.
Dal punto di vista delle piattaforme si noterebbe una netta prevalenza (98.7%) dei sistemi operativi Unix-like, in particolare Debian, Ubuntu e Gentoo; Nginx sarebbe uno dei Web server aggiornati più frequentemente e velocemente dai suoi utilizzatori, questi ultimi sarebbero poi i più rapidi nell'adozione di nuove tecnologie, si pensi per esempio ai dati relativi alla diffusione di SPDY. Per contro, la tendenza all'aggiornamento di Apache alle nuove versioni sarebbe caratterizzata da una maggiore lentezza.
I risultati relativi all'estensione nazionale italiana indicano una diffusione di Nginx pari al 5.8%, ma si tratta di un dato relativamente indicativo, per cui sarebbe interessante intervistare gli sviluppatori per scoprire quanti hanno deciso di passare ad ambienti Nginx based, mantenere Apache, scegliere applicazioni alternative o adottare soluzioni differenti a seconda dei progetti sviluppati.
Via W3techs