E' passato circa un mese dal rilascio della versione 1.7.0 di Nginx, Web server nato in Russia che starebbe conquistando con il tempo una popolarità sempre maggiore a discapito di soluzioni alternative come Apache; se l'ultima major release si era segnalata per alcune novità tra cui la verifica dei certificati SSL in backend e l'implementazione del parametro if per la direttiva access_log, Nginx 1.7.1 integra nuove funzionalità nell'applicazione e, sopratutto, corregge alcuni dei bug rilevati fino ad ora.
Tra le features addizionali di quest'ultimo aggiornamento si segnalano le variabili $upstream_cookie_... e la variabile $ssl_client_fingerprint, il supporto per il logging al syslog nelle direttive error_log e access_log (probabilmente la novità più attesa dai server admin) e il log della porta del client in connessione da parte del mail proxy.
Più numerosi gli interventi legati al bugfixing, questi ultimi avrebbero permesso di risolvere alcune problematiche tra cui un fenomeno di memory leak (fuoriuscita di memoria) nel caso dell'utilizzo della direttiva ssl_stapling, un malfunzionamento della direttiva alias impiegata in associazione ad espressioni regolari e in presenza di if o direttiva limit_except e un bug (rilevato nella versione 1.5.6) relativo al parametro none nella direttiva smtp_auth.
A quanto già elencato si aggiunga un problema a carico della direttiva charset e nell'impostazione del set di caratteri durante le procedure di encoding, un malfunzionamento nel trasferimento delle risposte in caso di uso combinato di sub_filter e ssi, un bug rilevato nella direttiva proxy_pass priva di parametro URI nonché un limite che impediva il building con opzione --with-file-aio di Nginx in Linux/aarch64.
Per gli utilizzatori del Web server in piattaforme Windows è da ricordare che i file d'installazione disponibili dovrebbero prevedere il supporto per i legacy users che ancora adottano build basate sul layer di emulazione Cygwin.
Via Nginx
