Il supporto al Nexus 7 è arrivato nella mainline del kernel Linux. Ad annunciarlo è stato John Stultz che ha collaborato con il team Linaro in modo da permettere il corretto funzionamento del tablet di Google anche con una comune versione del kernel del Pinguino.
Le patch introdotte, ovviamente tutte rilasciate sotto licenza Open Source, consentono a chi volesse sviluppare qualche hack con il Nexus 7 di farlo usando anche le ultime versione del kernel Linux.
Nel complesso gli sviluppatori del progetto Linaro hanno creato una cinquantina di patch e il codice è ora disponibile sul canale Git dedicato. Gran parte del lavoro è stato incentrato sulla scrittura dei driver per il SoC ARM Qualcomm, usato dal Nexus 7, che adesso fanno parte del codice di Freedreno MSM DRM presente su Mesa.
Il team Linaro ha inoltre abilitato l'accelerazione hardware 3D sul Nexus 7 con i driver Open Source.
Rob Clark, sviluppatore del progetto Freedreno, ha commentato il rilascio delle patch con un "this is quite cool". Infatti gran parte dei device Android viene rilasciata con versioni molto datate del kernel Linux e questo ne limita spesso le potenzialità.
Le release più recedenti del kernel Linux offrono infatti diverse feature che potrebbero risultare utili anche per gli utenti del Robottino Verde e, grazie a questo nuovo codice, la strada per l'uso delle ultime versioni del kernel Linux nelle custom rom per Nexus 7 dovrebbe divenire più semplice.
Via John Stultz