Il Tribunale ha chiuso il caso di cui avevamo parlato a suo tempo in riferimento alla vendita sottocosto di Nero 7.
Qui di seguito quanto contenuto nel comunicato ufficiale rilasciato da MAN.
Con i comunicati del 3 e del 4 novembre, la MAN aveva fatto presente che la condotta di Media World, consistente nella vendita del prodotto Nero 7 Premium ad un prezzo fuori mercato, ed addirittura sottocosto, costituiva una violazione della normativa vigente in materia di vendita sottocosto e integrava gli estremi della concorrenza sleale
Non essendo la Koch Media un distributore autorizzato alla vendita di Nero 7, il responsabile acquisti di Media World era stato invitato ad approvvigionarsi presso gli attuali distributori ufficiali, però, non solo lÂ’invito è rimasto inascoltato, ma Media World ha anche dato luogo a questi eventi che sono stati qualificati dalla casa madre tedesca Nero AG come “dumping”. Pertanto, vista lÂ’indifferenza della Media World alla richiesta di interrompere le vendite sottocosto, non è restato altro che richiedere un provvedimento dÂ’urgenza al Tribunale.
Interessante inoltre l'intervento dell'avv. Stefano Maria Russo, legale MAN:
Nel caso di specie il Tribunale ha ben colto lÂ’attività di concorrenza sleale posta in essere da Media World, evidenziando come la vendita sottocosto, e comunque la vendita al di sotto dei prezzi di mercato, se accompagnata, come nel caso in esame, da una incisiva campagna pubblicitaria effettuata in settori specialistici, costituisce atto contrario alla correttezza professionale poiché, attraverso lÂ’abbassamento del prezzo di vendita al di sotto del prezzo di acquisto o di mercato, il concorrente sleale orienta artificiosamente le scelte della clientela ed altera il regolare svolgimento dellÂ’attività di mercato. Vorrei evidenziare, inoltre, come si siano creati errati convincimenti nel pubblico degli acquirenti, i quali, annebbiati dallÂ’applicazione di un prezzo notevolmente ridotto, hanno, come si può constatare nei forum di discussione su internet, valutato negativamente la posizione assunta da MAN S.r.l., la quale quindi andrà risarcita, da parte di Media World, di tutti i danni di immagine ingiustamente subiti. Ritengo, infine, che, anche in considerazione del danno subito dallÂ’utenza finale, lÂ’intera vicenda vada sottoposta alla valutazione anche dellÂ’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.