In questi giorni l'Uomo celebra i 40 anni dal primo sbarco sulla Luna. Una conquista spaziale nel cui futuro moltissimo è stato detto, molto è stato scritto e poco o nulla è stato fatto. La Luna è sempre lassù, disabitata, e noi siamo sempre quaggiù.
Sarà che la Luna mi ispira, sarà che da pochi giorni se n'è andato un grande della musica che camminava sulla Luna, sarà che fa caldo ma argomenti caldi non ne trovo.
Sarà che non resisto, e il periodo estivo devo caricarlo con dei post leggeri, che per qualche minuto fanno distrarre, staccare i piedi da terra. Perà c'è una radice tecnologica in questo mio allunaggio: prima o poi abiteremo la luna. E' solo questione di tempo, come lo è stato per la scoperta e la colonizzazione dei continenti. E anche sulla Luna utilizzeremo "Internet". Che si chiamerà "Moonet".
Follia? Probabilmente, qualche decennio prima del 20 luglio 1969, un viaggio sulla Luna sarebbe stato definito folle. Improbabile. Impensabile. Impossibile.
Ovviamente non ho intenzione di chiedervi "cosa ne pensate". Insomma, mi piacerebbbe continuare a scrivere su Edit ;-)
Voglio prendere invece spunto da questo volo... lunatico, per proporre una discussione più terrena: qualche anno fa che cosa era (o poteva essere) ritenuto impossibile (o molto improbabile) nel nostro settore (genericamente diciamo ICT) e oggi invece è una consumata realtà ?
Così, senza pensarci, a me vengono in mente:
- telefonare da un pc
- guardare un film sul computer
- poter gestire un conto corrente senza parlare agli impiegati della banca
- fare chiamate intercontinentali con il proprio cellulare
- poter scegliere il fornitore di telefonia
- spedire una raccomandata dal pc
- conoscere la propria futura moglie su Internet
- lavorare ed essere pagati senza mai vedere in faccia il proprio datore di lavoro
E cerchiamo di proseguire l'elenco per tutta l'estate...