Oracle ha recentemente proposto un suo nuovo progetto basato su OpenJDK (Open Java Development Kit), l'implementazione libera del linguaggio Java; tale soluzione (anch'essa Open Source) prende il nome di Nashorn e verte sulla realizzazione di una runtime JavaScript in Java che possa garantire alte prestazioni, un basso overhead e la possibilità di funzionare attraverso le Java Virtual Machine.
L'idea alla base di Nashorn sarebbe in pratica quella di dar vita ad un'implementazione di JavaScript che consenta di eseguire applicazioni realizzate in questo linguaggio senza la necessità di alcuna dipendenza; oltre a basarsi su un approccio totalmente standalone per le Web applications, il progetto prevede che queste ultime possano lavorare anche attraverso chiamate effettuate da applicazioni Java e tramite le interfacce di programmazione JSR (Java Specification Request) 223.
Nashorn dovrebbe portare alla creazione di un'API per la scansione dei sorgenti scritti in JavaScript al fine di generare delle AST (Abstract Syntax Trees) cioè delle rappresentazioni di strutture sintattiche che potranno essere passate ad un compilatore che avrà il compito di effettuare la conversione in byte code per la Macchina Virtuale di Java.
Per il successo del progetto sarà necessario garantire il massimo livello di compatibilità possibile, per questo motivo l'attuale fase di implementazione, che nascerebbe dal porting di un progetto Oracle migrato su OpenJDK, avrebbe come punti di riferimento gli standard ECMA-262 e ECMAScript 5.1.