Il Mozilla IoT Team ha presentato in questi giorni un nuovo progetto chiamato Mozilla WebThings. Si tratta di una open platform pensata per il monitoraggio ed il controllo dei device IoT.
Mozilla WebThings è il frutto di 2 anni di sviluppo, in precedenza questa piattaforma era infatti conosciuta con il nome di Project Things. Sostanzialmente si tratta di una distribuzione Linux da installare su una Raspberry Pi, al suo interno è possibile trovare vari tool che insieme generano un Hub dedicato alla gestione dei "device smart" connessi alla rete locale, come ad esempio le lampadine o i sensori di movimento.
I vari dispositivi potranno essere configurati tramite una pratica dashboard richiamabile da Web browser.
L'obbiettivo primario di Mozilla è assicurare che Internet rimanga una risorsa pubblica, aperta, sicura e accessibili a tutti. Mozilla WebThings è stato quindi strutturato in modo che rispecchi la mission della fondazione. Ecco perché tale progetto adotta i più avanzati standard di sicurezza ed interoperabilità, con un occhio di riguardo per la privacy dei singoli utenti.
Mozilla WebThings è animato dalle Web Thing API. Con tali set di librerie gli sviluppatori possono realizzare delle Web Thing, ovvero le app dedicate alle gestione dei vari smart device supportati. Sempre tramite le API gli sviluppatori potranno anche creare degli add-on per connettere i vari device IoT ai vari servizi Web, in modo da abilitare funzionalità connesse ad un determinato Cloud provider.
Ovviamente Mozilla WebThings è un progetto completamente open source ed è possibile contribuire direttamente al suo sviluppo dal repository pubblico di Github.
Mozilla WebThings è suddiviso in due componenti principali, ovvero:
- WebThings Gateway, una software distribution per smart home gateway;
- WebThings Framework, una collezione di componenti software riutilizzabili pensati per aiutare gli sviluppatori a creare Web things.
Con Mozilla WebThings è possibile tenere sott'occhio tutti i dettagli della propria rete di device IoT. Si può esempio monitorare il numero di utilizzi di un determinato dispositivo o i consumi energetici durante uno specifico arco temporale.
Tramite Mozilla WebThings l'utente potrà anche centralizzare la gestione degli allarmi. Si possono infatti configurare i vari sensori di fumo, umidità e movimento da un unico pannello, impostando le varie regole e la quantità di notifiche da generare in caso di un "evento trigger". Inoltre l'utente può controllare i vari sensori attivi e verificare in tempo reale se è stato attivato un allarme.
Il team di Mozilla è anche al lavoro su una versione personalizzata di OpenWrt, famosa distribuzione Linux dedicata ai device embedded, oer svincolare Mozilla WebThings da board ARM come il Raspberry Pi.
Via Mozilla