Gli sviluppatori della Fondazione Mozilla hanno recentemente rilasciato Rust 0.7, ultima versione del linguaggio che la nota organizzazione per la promozione dell'Open Source ha realizzato mutuando costrutti imperativi, procedurali, funzionali e orientati agli oggetti senza ignorare riferimenti alla metaprogrammazione; l'aggiornamento più recente di Rust è il risultato di oltre 2 mila tra modifiche e correzioni.
Il lavoro per l'implementazione di questo progetto è comunque destinato a proseguire nell'ottica di una maggiore stabilizzazione, a testimoniarlo vi è per esempio un sistema rustpkg, ancora in fase sperimentale, che ora introduce dei miglioramenti per quanto riguarda la gestione di pacchetti locali e remoti tramite identificatori URL-like che dovrebbero rendere più semplici le operazioni relative al controllo di versione.
Al di là delle fasi di work in progress, nell'ultimo aggiornamento la libreria del core è stata rinominata in "std", a sua volta la libreria std ha preso il nome di "extra"; da segnalare anche delle nuove modalità lint (mutuate dal debugging in C) che permetteranno di individuare blocchi non necessari o potenzialmente insicuri, di rilevare variabili non utilizzate e di rendere inattivi qualificatori mut o elementi non letti.
Da notare anche la sostituzione della parola chiave "copy" con un metodo (clone) appositamente integrato per le procedure di clonazione, così come l'implementazione del supporto per gli iteratori che, per ora, prevede l'utilizzo in for dell'iterator style interno già disponibile ma che, con la prossima versione, dovrebbe basarsi su iteratori esterni.
Rust 0.7 implementa inoltre i Num traits ottenuti dall'aggregazione dei tipi numerici e che rendono disponibili anche i relativi operatori, si avranno così Real traits, Signed traits, Bitwise e Primitive traits a seconda del tipo di riferimento.
Attualmente, il progetto più importante sviluppato in Rust è ricollegato alla stessa Mozilla Foundation, si tratta infatti del layout engine Servo (The Servo Parallel Browser Project), per ora un prototipo di Web Browser Engine per architetture (Mac) OS X e Linux a 64 bit.