Durante il Mobile World Congress di Barcellona dello scorso febbraio, Mozilla aveva annunciato la nascita del Mozilla Marketplace, ovvero un portale dove inserire applicazioni Web compatibili sia sul browser del panda rosso che su device basati su HTML5. Linux però, sembra esserne (almeno per ora) escluso: per la release iniziale prevista entro la fine del 2012, si preferisce puntare su Windows e Mac OS X. Il motivo? La rappresentanza della comunità Linux sembra essere di gran lunga inferiore.
La discussione, segnalata da Slashdot è iniziata su due diversi fronti: in un thread sul Bugzilla di Mozilla (perdonerete il gioco di parole) e la mailing list mozilla.marketing. Nonostante il progetto di Marco Castelluccio - il vincitore dell´IndexedDB Dev Derby di Mozilla - di integrare il supporto a Linux sia stato accettato nell´attuale edizione del Google Summer of Code, Asa Dotzler sembra voglia ostacolare il lavoro dello sviluppatore italiano e della comunità Linux tra le fila della Mozilla Foundation:
Credo sovrastimiate il numero dei membri della comunità che usano Linux. Durante il nostro ultimo summit, ho effettuato delle votazioni informali e Linux è una piccola minoranza della nostra comunità attiva rappresentata. Mac era la più utilizzata, seguita da Windows [...] la proporzione degli utenti Linux nella comunità Mozilla non rappresenta un problema.
E ancora:
Importante è sapere quale porzione della nostra comunità sia capace e disponibile ad aiutare con l´integrazione del Marketplace e delle applicazioni per Firefox affinché funzioni per gli utenti Linux. Ciò di cui abbiamo più bisogno, credo, sono gli sviluppatori Linux, persone che conoscono Gnome, Unity, GTK, ecc. al fine di rendere funzionante l´integrazione con la piattaforma.
Non sono mancate le risposte al responsabile QA di Mozilla, tra cui figura quella di Patrick Finch, che concorda con il pensiero di Dotzler, affermando che Linux non è una priorità, se si vuole rendere credibile il prodotto nel mercato. Che ne pensate?