Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Miniguida: tenere puliti i pacchetti Debian/Ubuntu

Link copiato negli appunti

Normalmente il sistema di package management garantisce un costante, sicuro e armonico aggiornamento delle applicazioni presenti nel sistema.

Tuttavia, i pacchetti obsoleti non potranno essere aggiornati da APT, in quanto essi non sono più presenti nei repository (puntati da /etc/apt/source.lists oppure da /etc/apt/sources.list.d/*), vuoi perché non più supportati dal programmatore, perché la nomenclatura è nel tempo cambiata (e per vari motivi non si è scelto l´aggiornamento automatico verso package con nuovo nome) o perché presenti nella distribuzione Linux poiché derivati da una qualche release passata, dalla quale l´attuale deriva da una (a volte impressionante) serie di aggiornamenti.

Pacchetti che non ricevano aggiornamenti di sicurezza possono divenire minacce per l´intero sistema operativo ed è bene, per una corretta sicurezza e

[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager

stesso, rimuoverli.

Per far questo è possibile localizzarli con:

aptitude search ?obsolete

e rimuovere quelli non indispensabili (uno per uno) con il consueto:

apt-get --purge remove pacchetto

oppure rimuovere tutto direttamente con:

aptitude purge ?obsolete

oppure anche con un più sofisticato:

apt-get --purge remove $(aptitude search ?obsolete -F %p)

Il comando apt-get remove con l´opzione purge rimuove sia i pacchetti che i file di configurazione, cosa che di default (ovvero in mancanza di tale specifica indicazione) non avviene.

Se nel passato, a seguito di una disinstallazione, ci siamo dimenticati di rimuovere anche i file di configurazione o non abbiamo voluto farlo (pensando ad una successiva installazione del pacchetto, di modo che questo fosse già configurato), possiamo trovare tutti i pacchetti con configurazioni residue tramite:

aptitude show ?config-files

ed eliminare il tutto mediante:

aptitude purge ?config-files

Sempre sulla sicurezza e sugli aggiornamenti: grazie alla potenza del modo di installazione di pacchetti su Linux è possibile (e a volte "necessario") utilizzare repository esterni, che però talvolta vengono lasciati a se stessi per lunghissimo tempo, dandoci una falsa parvenza di aggiornamento (leggi: non ci sono aggiornamenti: tutto è aggiornato, cosa che chiaramente non è vera).

Uno dei mille modi per renderci conto di cosa non appartenga ai repository ufficiali (nell´esempio di Debian) è

[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager

:

aptitude search ´~S ~i !~ODebian !~o´

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche