Anche nell'ambito del digital marketing, gli esperimenti possono funzionare o meno. Questo vale un po' per tutti i campi di interesse dell'umanità: si fanno tentativi, e si scopre se una strada è fruttuosa o meno.
Questo principio è alla base dell'idea che nel 2005 spinse Alex Tew a realizzare un semplice sito web, contenente una immagine costituita da un milione di pixel, per provare a mettere in vendita ognuno di questi pixel al costo di un dollaro ciascuno. L'idea - nota a tutti come The Million Dollar Homepage - sarebbe dovuta servire ad Alex semplicemente a pagarsi gli studi, ma inizialmente era poco più che una scommessa. In pochi giorni, però, il sito divenne un fenomeno di Internet, e nel giro di poco tempo Alex riuscì a vendere tutti i pixel, guadagnando molto più dei soldi richiesti per l'iscrizione all'università.
Questo semplice esperimento ha portato a vari altri progetti. Lo stesso Alex Tew ha poi lanciato Pixelotto
Più di recente, è stato lanciato un altro sito web, che riprende l'idea dei due progetti appena citati, portandola però ad un livello superiore, e per certi versi più moderno. Avvicinandosi al concetto di realtà virtuale SecondLife Million Dollar Metropolis , un sito in cui è possibile esplorare una vera e propria città virtuale, sfruttando WebGL ed una accattivante e non convenzionale grafica 3D. All'interno di questa città sono visibili diversi grattacieli, su ognuno dei quali è possibile acquistare uno spazio per la pubblicazione di una pubblicità animata, integrate in un display virtuale.
I costi, in questo caso, sono un po' superiori (dell'ordine delle centinaia di dollari), ma il risultato è meno "banale" dei banner originariamente pensati da Alex Tew.
Viene quindi da chiedersi se e come anche questo esperimento funzionerà, soprattutto considerato che sono ormai passati 15 anni dall'idea originale di Alex Tew. Non resta che attendere (o, magari, investire).