Il 9 luglio la Casa di Redmond ha comunicato ai suoi clienti la fine del supporto ufficiale a SQL Server 2008. L'azienda di Redmond non rilascerà più aggiornamenti e patch di sicurezza per questa versione ormai datata del proprio DBMS.
Ad annunciare la dismissione completa di SQL Server 2008 è stata Mine Tokus, Senior Program Manager per gli SQL Database in Microsoft, tramite un apposito articolo pubblicato sul blog ufficiale di Azure Database:
Il 9 luglio 2019 termina il supporto per SQL Server 2008 e 2008 R2. C'è però ancora tempo per eseguire la migrazione del proprio workload senza problemi tramite il rehosting delle istanze in Azure SQL Database. Eseguendo il tutto all'interno delle macchine virtuali SQL Server si potrà ottenere anche un aggiornamento gratuito all'ultima versione di SQL Server.
Azure Virtual Machines e migrazione
Microsoft consiglia a tutte le aziende che necessitano di SQL Server 2008 per i propri servizi di valutare la migrazione verso le Azure Virtual Machines.
Le macchine virtuali presenti in Azure possono ospitare delle istanze con SQL Server 2008 e non sarà necessario, almeno per il momento, ripensare completamente il proprio servizio o adattarlo ad una nuova versione del DBMS.
Si tratta comunque di una soluzione non definitiva, le aziende dovranno migrare al più presto ad una versione più recente di SQL Server a causa dell'assenza di future patch di sicurezza.
Senza questo tipo di aggiornamenti i dati degli utenti potrebbero essere esposti ad exploit e vulnerabilità non ancora scoperte e che non verranno mai eliminate.
Via Mine Tokus