Se qualcuno sospettava che Microsoft fosse diventata sponsor dell´Apache Foundation solamente per guadagnarsi la simpatia della comunità del software libero/aperto, allora si dovrà ricredere. O almeno cominciare a ricredersi.
Nei giorni scorsi il colosso di Redmond ha infatti donato del codice al progetto Stonehenge, il cui obiettivo è raccogliere esempi di applicazioni SOA scritte in vari linguaggi, al fine di mostrare le migliori pratiche programmative atte a consentire l´interoperabilità tra servizi differenti.
L´applicazione donata da Microsoft si chiama StockTrader, corrisponde ad un analogo software di IBM e implementa alcuni degli standard WS-*, promossi dal consorzio OASIS.
La prima apparizione di StockTrader è avvenuta durante il TechEd 2008, quando uno sviluppatore di Microsoft e uno di WSO2 hanno mostrato come dei componenti (scritti in linguaggi differenti) di un´applicazione di trading fossero in grado di interagire in maniera trasparente, potendosi addirittura sostituire l´uno con l´altro.
I sorgenti sono disponibili nel repository SVN del progetto Stonehenge.