Qualche tempo fa, con uno degli ultimi aggiornamenti rilasciati da Microsoft per Windows 10, l'azienda di Redmond aveva deciso di sfruttare un tattica "discutibile" per promuovere il suo browser di punta: Edge. Da un po' di tempo, infatti, tutte le volte che si effettua una ricerca mediante Cortana, utilizzando come chiave di ricerca "chrome" e simili, i risultati suggeriscono l'uso di Edge. Lo si può constatare dalla figura seguente:
La risposta di Google, come era prevedibile, non si è fatta attendere. In un recente articolo pubblicato su TechDows
In effetti non c'è molto di che stupirsi. Non solo perché, anche nel mercato dei browser, è lecito aspettarsi l'applicazione della vecchia massima "occhio per occhio, dente per dente". Ma anche perché, in effetti, sia Chrome che Edge sono basati sul motore di Chromium Linux
Resta da osservare che, ad oggi, tra i due browser non c'è dubbio su chi stia dominando questo settore di mercato, considerato che Chrome è usato da quasi il 70% degli utenti desktop, contro un risicato 7% di Edge. Chissà se questa lotta tra titani permetterà a Microsoft di racimolare qualche utente in più...