Con la distribuzione della build 14291 ai partecipanti del programma Insider, la Casa di Redmond ufficializza di fatto il supporto per le estensioni in Microsoft Edge; il browser Web nato come erede di Internet Explorer integra quindi una funzionalità particolarmente importante per rendere questa applicazione maggiormente competitiva in un settore dove l'azienda californiana non sembrerebbe più in grado di imporre uno standard come in passato.
I tester di Insider potranno verificare il funzionamento delle estensioni presenti nel market place del progetto scegliendo tra i titoli presenti in un catalogo ancora molto limitato, comunque disponibili alcune soluzioni di ampio utilizzo come per esempio AdBlock e Adblock Plus per limitare l'advertising visualizzato, Office Online con integrazione per OneDrive e OneDrive for Business, Page Analyzer (basato su VorlonJS) e Microsoft Translator.
Prima di installare un'estensione sarà necessario controllare che essa sia compatibile con la build utilizzata al momento corrente, per un supporto completo bisognerà invece attendere il 2 agosto 2016, cioè il giorno previsto da Microsoft per la distribuzione del "Windows 10 Anniversary Update", nuovo aggiornamento dell'ultimo nato tra le piattaforme di Satya Nadella e soci.
Per quanto riguarda il lavoro degli sviluppatori, le specifiche per Microsoft Edge definiscono le estensioni come delle piccole applicazioni utili per integrare o modificare le funzionalità del browser, l'obbiettivo di Microsoft è quello di fare riferimento ad un extension model basato sull'utilizzo di tecnologie Open per il Web (HTML5, JavaScript e CSS3). Si tratta sostanzialmente di un modello Chrome-compatible, ciò significa che le estensioni realizzate per Chrome dovrebbero essere migrabili in Edge apportando dei cambiamenti minimi.
Per il momento Redmond consentirà la pubblicazione di un numero ristretto di estensioni, si tenga conto inoltre che non tutte le API pianificate per le estensioni di Edge sono attualmente operative.
