Il continuo sviluppo delle tecnologie informatiche di questi ultimi decenni ha sicuramente portato innumerevoli migliorie alla vita di tutti i giorni e l´unica cosa sulla quale si può recriminare è quella che troppo spesso, al momento di un acquisto, ci si accorge che il prodotto risulta esser già "superato".
Se però vi piacciono le sfide e non volete proprio separarvi dal vostro amato ed "antiquato" hardware, esistono delle distribuzioni Linux che funzionano su macchine poco performanti, che riescono a tirare fuori il massimo dai componenti caduti nel dimenticatoio.
Tra le distro adatte ad hardware datato non possiamo non citare antiX, versione modificata di MEPIS Linux, aggiornata proprio in questi giorni alla versione 7.2.
antiX 7.2 è in grado di funzionare su computer con processore Pentium II (o AMD equivalenti), mentre per la RAM bastano appena 32 MB. A tali frivoli prerequisiti non corrisponde però una dotazione software di seconda fascia; tutt´altro. antiX 7.2 sfoggia orgogliosa programmi dal calibro di Pidgin, Abiword, Wicd, Transmission, Iceweasel, Synaptic, Gxine, XMMS e addirittura il tool per la masterizzazione Brasero.
Il segreto della leggerezza sta nell´ottimo Kernel 2.6.22 ma soprattutto nella scelta di Fluxbox come window manager predefinito (incluso anche icewm) e di ROX-Filer per la gestione dei file. Se dunque avete un PC anzianotto, perché non provare AntiX 7.2?