Per la prossima major release di Eclipse, uno dei più famosi IDE per Java e altri linguaggi, si prevede una minore influenza da parte di IBM, che nel 2001 donò alla comunità open source più di tre milioni di righe di codice, dando vita ad Eclipse.
Da allora IBM ha continuato a contribuire più che attivamente allo sviluppo di Eclipse: l´80% dei programmatori che hanno messo mano al codice negli ultimi anni è parte della forza lavoro di Big Blue che, difatti, controlla il progetto anche se questo è saldamente in mano a una fondazione no-profit.
La e4, questo è il nickname assegnato alla futura Eclipse 4, si baserà su codice totalmente nuovo e per tanto sembrerebbe il momento adatto per ridimensionare l´impegno di IBM. È quanto ha affermato Mike Milinkovich, direttore esecutivo della Eclipse Foundation.
Milinkovich tuttavia non vuole negare i grandi meriti di IBM (a cui anche noi facciamo tanto di cappello) ma punta a coinvolgere maggiormente la comunità, per massimizzare i vantaggi che derivano dalla sua diversità.
Per capire in che direzione andrà effettivamente Eclipse 4 bisognerà attendere. Il progetto è in fase embrionale e la terza serie, Eclipse 3.4 Ganymede (previsto a fine Giugno), sarà con noi ancora per parecchio tempo.
Indubbiamente, ai nostri lettori verrà da chiedersi se a volte non sia meglio lasciare un progetto opensource in mano ad una sola azienda o se questo non finisca per snaturare il concetto stesso di open source.